Giovedì 9 febbraio 2017, alle ore 17.30, presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato di Potenza in via N. Sauro 1 si svolgerà la presentazione del volume di Gianni Maragno dal titolo: Il treno del “bel canto”. Il disastro di Grassano del 1888.
Ai saluti di Valeria Verrastro (direttore dell’Archivio di Stato di Potenza) e di Dario De Luca (sindaco di Potenza), faranno seguito le relazioni di Lanfranco Vetrone (presidente del Tribunale di Potenza) e di Giovanni Caserta (studioso). L’incontro, al quale sarà presente l’autore, sarà moderato dal giornalista Rocco Brancati.
Il volume tratta del disastro ferroviario accaduto all’alba del 20 ottobre 1888, allorquando il treno 269 che percorreva la linea Potenza-Metaponto, sul quale viaggiavano anche i componenti di una compagnia di canto diretta a Corfù, si schiantò contro una frana argillosa caduta sui binari fra le stazioni di Grassano e Grottole, provocando il tragico bilancio di 20 morti e 56 feriti. L’autore del volume, attingendo a piene mani ai documenti dell’Archivio di Stato di Potenza, ricostruisce la scena dei soccorsi, le storie di vittime e superstiti e, soprattutto, la lunga e tormentata vicenda giudiziaria che ne scaturì e che, dopo il trasferimento del processo dal Tribunale di Matera a quello di Potenza “per motivi di suspicione”, sfociò nella sentenza del 21 novembre 1891 che condannò il guardiano ferroviario e il direttore generale della Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo. In sede di appello, trasferito il processo alla Corte di Appello di Bologna, quest’ultima annullò la sentenza del 1891 emettendo un giudizio favorevole alla società ferroviaria e sancendo l’impunità per quanto avvenuto.
Feb 08