Il romanzo ”NO V.I.A.” del giornalista ed inviato di Raiuno Giuseppe Di Tommaso, tursitano d’origine, uscito nelle librerie di tutta Italia lo scorso maggio, arriva anche a Montecitorio. Infatti il prossimo 15 giugno alle 14:30 sara’ presentato alla Camera dei Deputati, alla presenza di alte cariche dello Stato e di personaggi della cultura e dello spettacolo italiano che hanno già confermato la loro presenza. Moderatrice dell’incontro la giornalista Manuela Moreno, volto noto al pubblico per essere la conduttrice dell’edizione delle 20:30 del Tg2, che intervisterà l’autore del libro. Ad introdurre l’evento l’On. Cosimo Latronico, impegnato da tempo nella difesa del territorio lucano dallo sfruttamento delle materie presenti su di esso e promotore dell’iniziativa. A leggere alcuni passi di ”NO V.I.A.” sarà l’attrice Emanuela Grimalda, diventata molto popolare dopo aver interpretato per anni il ruolo di Ave Battiston nella serie tv di Raiuno ”Un medico in famiglia”. Edito da Herkules books, il libro di Giuseppe Di Tommaso, inviato del programma ”La vita in diretta”, pone al centro del racconto la Basilicata. Un thriller ambientale sull’affare petrolio in Val D’Agri scritto 6 mesi fa, prima degli ultimi fatti di cronaca di Aprile che hanno portato ad una inchiesta della magistratura di Potenza sullo smaltimento dei rifiuti illeciti al centro Eni di Viggiano. Un romanzo ad alta tensione, teso come una corda di violino, fino a spingersi alla crudele verità celata dietro compromessi, tangenti, tradimenti perpetrati da uomini senza scrupoli. La Basilicata è al centro del romanzo, così poetica nelle sue tradizioni, bucolica nei suoi paesaggi, amorevole nel cuore buono della sua gente, ma anche depressa per l’uso improprio delle sue risorse defraudate senza ritegno. Mauro, lucano d’origine ma milanese d’adozione, è un ingegnere ambientale che dopo la morte del padre, decide di tornare in Basilicata, con la sua ragazza Jessica, lombarda di nascita, Viggiano paese della Val D’Agri, dove la SOPEP, società dedita all’estrazione del petrolio, dispensa posti di lavoro e royalties in cambio del silenzio. Roberto invece è un consigliere regionale che raccomanda, per un posto di lavoro Mauro, all’Ente Regionale per l’Ambiente. Ma una moria di carpe verificatasi nel lago del Pertusillo, scatena l’ira di alcuni abitanti, che accusano la SOPEP, di disastro ambientale e fautrice della scomparsa di un misterioso fascicolo denominato ”NO V.I.A.” . Un opera prima eccezionale, dove la lirica cede il posto alla suspanse, sostenuta da un ritmo cadenzato, e dove la bramosia di rileggerlo da capo contagerà il lettore. L’autore ha dichiarato:” Ho scritto questo libro per amore del mio territorio, della mia regione che porto sempre nel mio cuore nella speranza che la dignità del popolo lucano e della povera gente venga sempre rispettata”.
Giu 09
bravo Giuseppe Di Tommaso sono solidale al tuo pensiero di difendere la nostra lucania dai soprusi di ogni genere. Auguri per il tuo libro. peppino da nova siri……..