La figura del famoso burattino di Carlo Lorenzini detto Collodi e il messaggio pedagogico che porta con se ha fatto il giro del mondo in tanti ambiti culturali ed in primo luogo nella letteratura e nell’arte.
Libri tradotti in tante lingue, tante copertine con illustrazioni fantastiche hanno portato la storia di Pinocchio per il mondo così come hanno fatto artisti di fama nazionale ed internazionale.
La Biblioteca Provinciale per i piccoli lettori dedicata a Pinocchio è uno spazio culturale con una mostra permanente di importanti artisti lucani che hanno interpretato pezzi della storia da rivivere e interpretare. La mostra permanente in questa Biblioteca fu fortemente voluta dall’Amministrazione Provinciale, dalla Art Gallery di Milano e dallo studio Arti Visive di Matera.
Oggi Giuseppe Gatti di Milano e Franco Di Pede di Matera, grandi estimatori del mondo dell’arte, che hanno nel cuore la Biblioteca di Pinocchio donano alla stessa un prezioso catalogo di Mimmo Paladino “Pinocchio intorno al mondo” .
Le tavole in catalogo illustrano le copertine di libri prodotti in tante lingue e tanti paesi e le tele della rappresentazione della fiaba di Mimmo Paladino; un’opera dell’autore è esposta in questi giorni nello Studio Arti Visive di Matera, insieme ad altre opere di artisti di nota fama come Francisco Goya ed Edouard Manet, la mostra sarà visitabile fino al 31 marzo.
La Biblioteca Stigliani ricorda l’appuntamento con le letture nella Biblioteca di Pinocchio in programma il primo martedì e giovedì del prossimo mese di aprile. In programma l’iniziativa Abassavoce per la vivacità culturale della saletta Pinocchio e del Punto Lettura NpL, “Tante Storie Per Giocare in Biblioteca” dal libro di Rodari con Massimo Lanzetta ogni venerdi a partire da metà aprile e poi a maggio per il “Maggio dei Libri” , quattro laboratori destinati ai ragazzi della scuola primaria e uno con la rappresentazione del Mito a cura di Teatro Pat; eventi sostenuti e sponsorizzati dal Dirigente alla Cultura e dall’Amministrazione Provinciale di Matera per la Biblioteca dei Ragazzi “T. Stigliani”.