Il libro “I castelli di Basilicata al tempo di Federico II” di Giuseppina Villano chiude la rassegna letteraria “Un castello di libri” a Brindisi Montagna. L’appuntamento è per domani, 2 dicembre, alle 18 all’interno della sala del Maniero intitolata a Guidone De Foresta. Interverranno, oltre all’autrice, il sindaco Nicola Allegretti, il responsabile della valorizzazione culturale, Michele Spaziante, Giancarlo Andriuli dell’associazione “Italia Nostra”, Giuseppe Rosa, ingegnere strutturista, e Agnese Ricigliano, dell’ordine degli architetti di Potenza. La finalità della pubblicazione è volta al recupero e alla valorizzazione delle strutture fortificate presenti sul nostro territorio, sperando di moltiplicare le iniziative finalizzate ad arrestare il loro degrado e restituire loro quella grande dignità architettonica che hanno avuto in passato. Uno studio che non va assolutamente considerato esaustivo, anzi auspicabile ad ulteriori arricchimenti , integrazioni e correzioni che possano emergere da nuovi studi e ricerche e soprattutto da interventi di restauro e recupero di queste opere. Giuseppina Villano, originaria di Potenza, ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte e la maturità, presso l’Istituto Statale d’Arte e la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Vive e lavora nel capoluogo lucano dedicandosi contemporaneamente all’architettura e alla pittura. Sin da piccola ha maturato sempre di più, la passione per l’arte senza mai abbandonarla pur dedicandosi prima agli studi e poi al lavoro come architetto nel quale trova un ulteriore passione per i castelli e gli edifici storici. Dopo la presentazione del libro ci sarà spazio, all’interno del castello, per la consueta vetrina enogastronomica dei prodotti lattiero caseari, delle carni di qualità, dei salumi, del miele, dei prodotti da forno, delle farine, tutti esclusivamente a km zero. La presentazione del libro di domani coincide con l’ultima giornata a disposizione per ammirare la mostra del Maestro Giovanni Cafarelli, “Dissonanze a un tempo armonico” , visitabile dalle ore 9 e 30 alle 13 e dalle 16 alle 19.