“Quando c’è la salute. Storie vere o supposte: curiosità, miti e dicerie della medicina”. E’ titolo del nuovo libro pubblicato dal giornalista e conduttore teleisivo Michele Mirabella insieme al giornalista, traduttore e sceneggiatore Sandro Settimj, edito da Rai Libri e presentato nel pomeriggio da Michele Mirabella nella sala conferenze di Basilicata Openspace. L’iniziiativa ha concluso HubArt 2019, un evento di Rai Com e Regione Basilicata concepito per la valorizzazione e la promozione del patrimonio artistico, culturale e turistico della Basilicata.
Di seguito l’intervista per SassiLive.
Perchè leggere “Quando c’è la salute”: “Leggere il mio libro non può che far bene, in realtà fa bene leggere qualsiasi libro, però onestamente io preferisco che in questo periodo sia letto il mio, per i libri di Manzoni c’è sempre tempo”.
Un consiglio di buona salute: “Smettere di fumare se fumate, smettere di mangiare troppo se mangiate troppo, troppo non troppo poco, smettere di bere troppo se bevete troppo e smettere di avere troppa paura, se avete troppa paura delle malattie.
Michele Mirabella spiega il contenuto di questa nuova pubblicazione: “Siamo culturalmente abituati ad allontanare da noi la malattia, e quindi la medicina, separandole dalla vita, come se non ne facessero parte. Ma la scoperta della natura, del funzionamento e delle patologie del corpo umano, così come le lacune, gli errori e i progressi della scienza medica sono strettamente connessi a tutti gli altri campi della storia. Se alla vigilia di Waterloo Napoleone non avesse accusato un violento attacco di emorroidi che gli impedì di guidare le sue truppe in battaglia, è probabile che l’attuale situazione geopolitica dell’Europa sarebbe assai diversa.
Senza alcuna pretesa di tipo storico o scientifico, questo libro è nel suo insieme un compendio leggero di informazioni, miti, curiosità, modi di dire, dicerie, pettegolezzi e illazioni che circondano la storia della medicina, una sorta di dietro le quinte medico-sanitario di eventi, scoperte e personaggi antichi e moderni in cui il lettore potrà scoprire verità o supposte tali, col sorriso sulle labbra”.
Michele Capolupo
Nelle foto Michele Mirabella nel Basilicata Openspace dell’Apt (foto www.SassiLive.it)