Continuano gli incontri dell’associazione culturale Energheia che in occasione dei suoi venti anni ha organizzato una serie di appuntamenti e approfondimenti con autori che coinvolgono diversi spazi culturali della città materana.
Venerdì 12 settembre si rinnova l’appuntamento con i cortometraggi di energheia presso il Museo “D. Ridola” di Matera. Alle ore 19 verranno proiettati i cortometraggi “Amigdala” tratto dal racconto indicato dalla giuria della XIX edizione del Premio quale miglior racconto da sceneggiare; e “Effetto domino”, miglior soggetto Premio Energheia Cinema 2013. I cortometraggi, prodotti dall’associazione e realizzati dalla Blu Video, saranno poi pubblicati sul sito dell’associazione: www.energheia.org, e scaricabili, come tutti gli oltre trenta cortometraggi realizzati sino ad ora, dai cinefili.
A seguire, sempre in previsione della serata di consegna della ventesima edizione del Premio Energheia, ci sarà la presentazione del libro di Luca Rastello, componente della giuria 2014, “I buoni”_Chiarelettere edizioni, presso la Chiesa del Purgatorio, in Via Ridola, con inizio alle ore 20.30. Il romanzo di Rastello è un originale, inquietante e documentato libro che attraversa il mondo del volontariato “professionale”. Una trama originalissima con una conoscenza profonda dei temi trattati; uno stile di scrittura denso e febbrile, un’atmosfera inquietante e tesa, che resta tale fino all’ultima riga.
Un libro che poco doo la sua uscita, nel marzo di quest’anno, ha generato una vivace discussione per il soggetto scelto dall’autore e per l’obiettivo che il libro persegue: la denuncia dei difetti del volontariato, la critica di ciò che non funziona nelle attività non profit e in generale nel mondo di coloro che vengono chiamati “I buoni”. Una denunzia che Rastello, uno dei più affermati giornalisti e scrittori d’inchiesta italiani, fa dimostrando di conoscere bene l’ambiente di cui parla.
Luca Rastello è nato nel 1961 a Torino, dove vive. Laureato in Filosofia all’Università di Torino, è stato per diversi anni redattore della rivista L’Indice dei Libri del Mese, di cui è diventato anni dopo direttore. Nel 1993 ha fondato il Comitato accoglienza profughi ex Jugoslavia di Torino. Dal 1993 al 1997 ha lavorato con il Gruppo Abele e l’Italian Consortium of Solidarity in ex-Jugoslavia e, nel 1998, ha pubblicato con la casa editrice Einaudi La guerra in casa, un reportage-racconto-romanzo sulle contraddizioni della cooperazione internazionale nelle guerre jugoslave degli anni Novanta (definito da Roberto Saviano «il più bel libro sulla bestialità umana»). Ha diretto la rivista Narcomafie e L’Indice, e ha lavorato come inviato per il settimanale Diario. Anche se il cuore della sua crescita civile e professionale è la Bosnia Erzegovina, che Rastello ha percorso come giornalista free-lance e come volontario, ha lavorato nei Balcani, nel Caucaso, in Asia centrale, Africa e Sudamerica. Nel 2010 pubblica presso l’editore Laterza La frontiera addosso. Così si deportano i diritti umani, sul tema dei diritti calpestati dei rifugiati. Seguito, tra gli altri, da Binario morto. Lisbona-Kiev. Alla scoperta del Corridoio 5 e dell’alta velocità che non c’è (Chiarelettere). Con la stessa casa editrice ha pubblicato recentemente il romanzo: I buoni.
Set 11