Sabato 25 settembre 2021 dalle ore 19 a Potenza nel cortile del museo archeologico Dino Adamesteanu è in programma la presentazione del libro “La guerra per il mezzogiorno” per la rassegna “Letti di sera”. Di seguito la nota integrale.
Dopo la Notte bianca del libro festival non ci siamo fermati.
Ci siamo convinti che sia assolutamente necessario continuare a camminare assieme alle associazioni, alle amministrazioni, ai provocatori di cultura, insomma, con i quali via via abbiamo cominciato a condividere percorsi e meta partendo dalla nostra regione, pronti, però, a sconfinare verso il territorio che ci interessa veramente.
Il Sud e il Mediterraneo sono, infatti, i terreni dove le passioni e l’ardore dei gesti devono trovare ospitalità e devono avere la possibilità di esprimersi e tentare un nuovo racconto.
Per questo credo sia necessario che il programma 2021 – 2022 debba svolgersi sotto la luce di una parola guida.
Ed è cura, una parola sulla quale abbiamo già lavorato insieme agli Amici dell’Hospice dell’Azienda Ospedaliera S.Carlo ormai quattro anni fa.
“Sarà chiamato uomo poiché è stato tratto da humus, dalla terra. Ma poiché fu Cura che per prima diede forma a questo essere, finché esso vive, sia lei a custodirlo”. (Igino)
Prendersi cura? Di che?
Io so che ciascuno di noi si prende cura di una cosa, di un albero, di un cane che ci segue, di una persona, se sa di essere anch’egli oggetto di cura.
Come la fiducia. Si ha se si è capaci di darla.
In questo senso provocare cultura significa essere folgorati dalla consapevolezza che solo con “lei” un territorio e la sua comunità sono in grado di svilupparsi.
E, quindi, c’è la cura della memoria, quella della parola e del racconto e quella della transizione che riguarda questo tempo nel quale il nostro atteggiamento verso ambiente ed energia è in fermento e sta mutando radicalmente.
Dobbiamo scovare delle categorie dentro le quali fare abitare le nostre proposte.
Intanto ecco il primo incontro che Vi propongo. E’ la presentazione di un libro importante: “La guerra per il Mezzogiorno” del prof Carmine Pinto, presentato al Festival dell’Ottocento organizzato dal Comune di Moliterno con l’Associazione Ferdinando Petruccelli della Gattina e l’editore Valentina Porfidio che saranno presenti con Giampaolo D’Andrea sabato al Museo Nazionale Dinu Adamesteanu alle 19.
Continueremo con loro a collaborare e sarà questo il segno di un percorso che nessuno di noi deve fare da solo.
La presentazione del libro di Carmine Pinto avverrò nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio Del Ministero dei Beni Culturali e di ciò siamo grati alla Direzione Generale dei Musei della Basilicata che ce lo ha permesso.