Si chiama “Un mondo a tre zeri. Come eliminare definitivamente povertà, disoccupazione ed inquinamento” ed è il libro presentato nel tardo pomeriggio a Matera nella terrazza di Palazzo Lanfranchi da Muhammad Yunus, economista, Premio Nobel per la Pace nel 2006, noto al mondo per essere il “banchiere dei poveri”. L’evento culturale è stato organizzato da Fondazione Città della Pace e con il patrocinio del Comune di Matera, Fondazione Matera Basilicata 2019 e Polo Museale regionale della Basilicata.
Dopo i saluti dell’assessore comunale Nicola Trombetta e della direttrice del Polo Museale della Basilicata, Marta Ragozzino, la Rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole ha introdotto l’intervento di Muhammad Yunus, tradotto dalla lingua inglese da Enzo Cursio, Amministratore Delegato della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata.
L’incontro si è concluso con un dibattito moderato dalla giornalista Antonella Ciervo con l’obiettivo di analizzare il modello di Social Business inserito nel contesto regionale della Basilicata. Alla discussione hanno partecipato Pietro Simonetti Rappresentante Regione Basilicata Politiche Immigrazione, Paolo Pesacane Presidente Arci Basilicata, Michele Plati, Presidente Cooperativa Sociale “Il Sicomoro”, Serena Altamura, Presidente Associazione Tolbà e Pegah Moshir Pour referente Woman.
Nel suo libro, Yunus dimostra con esempi concreti che è possibile eliminare le disuguaglianze create da un mercato senza regole impiegando le risorse della vita di tutti i giorni. La strategia è semplice e si basa sul concetto di Social Business: si tratta di riconoscere l’inganno del capitalismo classico, secondo il quale la natura umana è egoista e orientata anzitutto all’interesse personale, e di prendere parte a un nuovo sistema economico fondato su una visione più realistica, che riconosca nell’altruismo e nella generosità forze altrettanto fondamentali e potenti.
L’invito del Professore è a rivedere le nostre assunzioni e i nostri schemi mentali perché, citando la conclusione del libro, “il fine della vita umana su questo pianeta non è semplicemente sopravvivere, ma vivere con grazia, bellezza e felicità. È il nostro compito. Cominciamo oggi”.
È la prima volta che Muhammad Yunus visita la Basilicata: un legame iniziato tre anni fa grazie al Presidente della Fondazione Città della Pace Betty Williams che nel maggio 2016, durante l’insediamento della FAO-Nobel Alliance for Peace and Food Security, ha invitato il suo collega Muhammad Yunus ad intervenire con una propria iniziativa in Basilicata a sostegno delle attività di accoglienza, tutela ed integrazione che la Fondazione svolge da anni a favore sia dei rifugiati che delle popolazioni locali che li accolgono. Il Professor Yunus ha raccolto la sfida e a partire da quel momento si è iniziato a costruire il progetto finalizzato a contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile in Basilicata.
A maggio 2018 è stato sottoscritto il Memorandum tra Regione Basilicata, Yunus Center e Fondazione Città della Pace che prevede la creazione di questo primo HUB sperimentale sul Social Business in Basilicata; ed in occasione di questa visita, il Prof. Yunus incontrerà la Rettrice dell’Università degli Studi di Basilicata Aurelia Sole in vista dell’attivazione dello Yunus Social Business Center presso l’Università di Basilicata.
La fotogallery della presentazione del libro “Un mondo a tre zeri. Come eliminare definitivamente povertà, disoccupazione ed inquinamento” di Muhammad Yunus (foto www.SassiLive.it)