Sabato 27 aprile si è svolta la cerimonia per la consegna dei premi del concorso letterario nazionale Nicola Zingarelli”. Intitolato al grande filologo e curatore del dizionario della lingua italiana, il premio viene attribuito ad opere che si distinguano per la purezza del linguaggio e dello stile letterario. Giunto alla V edizione e fregiandosi dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è stato in passato attribuito, tra gli altri, ad Andrea Camilleri, Giordano Bruno Guerri e Gianluigi Beccaria. La cerimonia si è tenuta nel prestigioso teatro neoclassico “Mercadante” di Cerignola, paese natio di Nicola Zingarelli.
Il primo premio è stato assegnato all’opera letteraria di Peppe Lomonaco “E’ stata una lunga giornata” con la seguente motivazione:
“Ben articolata l’intermittenza tra passato e presente. Avvincente. Da consegnare alle future generazioni per il suo contenuto”.
Il romanzo di Lomonaco racconta gli ultimi anni del 1960 attraverso la storia di due ragazzi meridionali catapultati a Milano dal poderoso movimento migratorio del primo decennio della seconda metà del novecento. Nel contesto di quelli che furono gli anni cruciali della contestazione, di grandi fermenti politici e sociali, si articola una struggente storia d’amore che vede al centro della narrazione due ragazzi che devono fare i conti con la cruda e drammatica realtà quotidiana di quegli anni in cui chi abbandonava le proprie radici si trovava all’improvviso a doversi confrontare con situazioni colme di stenti e sacrifici quasi inumani e del tutto estranee alla propria cultura.
Peppe Lomonaco narra nel suo romanzo una “storia d’amore e di fabbrica nell’autunno caldo del 1969” cogliendo in modo intuitivo e poetico “l’eroismo della realtà” che vede “l’amore vero” fra due giovani ragazzi che sfidano il mondo per vivere insieme e per costruirsi il proprio futuro. Senza inganni inutili e stucchevoli sentimentalismi e scevra da intenti consolatori la storia raccontata da Peppe Lomonaco scorre nitida e fluida come fotogrammi di un film ambientato nella Milano di oggi. E’ un romanzo più che mai attuale “Da consegnare alle future generazioni per il suo contenuto”.
Mag 01