Giovedì 16 maggio 2024 alle 18:30 in piazza Firenze nel quartiere Villa Longo è in programma l’incontro con la scrittrice e poetessa Isabella Leardini per la nona edizione di Amabili Confini. Di seguito i particolari.
Amabili Confini intraprende il suo percorso letterario nei quartieri di Matera verso la prima meta: Villa Longo. Giovedì 16 maggio alle 18:30, nel campetto di piazza Firenze, accanto al presidio sanitario, la comunità accoglierà Isabella Leardini, autrice dell’antologia Costellazione parallela. Poetesse italiane del Novecento, pubblicata nel 2023 dalla casa editrice Vallecchi.
In caso di maltempo, l’evento si svolgerà nella sede dell’Associazione Anziani Uniti di Matera.
Il primo appuntamento della rassegna sarà dedicato alla sezione “Amabili versi”, in cui verranno svelati i titoli e gli autori della poesia finalista del concorso di scrittura per le scuole “I colori dell’immaginazione, delle 6 poesie scelte tra quelle pervenute dai quartieri di Matera e da altri Comuni italiani e dei 2 racconti brevi selezionati tra quelli giunti dalle macroaree C-D (Borgo La Martella, Borgo Venusio, Picciano, Villa Longo, Serra Rifusa, Platani) e ispirati al tema della nona edizione: Oblìo.
Nella prima parte dell’incontro, introdotto da Rita Montinaro componente dell’associazione Amabili Confini, la poeta Isabella Leardini converserà con gli autori di tutti i componimenti selezionati. La seconda parte, invece, sarà riservata alla presentazione dell’antologia Costellazione parallela. Poetesse italiane del Novecento a cura di Isabella Leardini. Dialogheranno con l’autrice, Marilù Ardillo, copyrwriter e autrice e Bartolomeo Smaldone, poeta e componente del Movimento Culturale Spiragli di Altamura. Le letture, tratte dall’antologia, saranno affidate alla voce di Anna Onorati.
Nata a Rimini nel 1978, Isabella Leardini ha pubblicato i libri di poesia La coinquilina scalza (Niebo/La vita felice 2004), Una stagione d’aria (Donzelli, 2017) e il saggio Domare il drago (Mondadori, 2018). Insegna Scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dirige il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna e cura le collane di poesia Vallecchi Firenze.
Costellazione parallela. Poetesse italiane del Novecento. Escluse dal canone, narrate per la loro eccezionalità, per i loro amori o per i loro troppo brevi destini, fino ad ora sono arrivate a noi con la forza di un paradosso: evidenti benché invisibili, ammesse per la loro unicità. Eppure non erano casi isolati, nella poesia italiana del Novecento le donne c’erano; hanno pubblicato con i più grandi editori, diretto riviste militanti, partecipato attivamente alla vita letteraria e al lavoro editoriale, fondato i premi più ambiti. Molte di loro hanno intercettato e tradotto per prime le grandi voci internazionali. Lette, ascoltate, sostenute o criticate dai loro illustri colleghi e amici, all’ultimo momento sono state comunque rimosse. Questa costellazione non è stata visibile nel suo disegno d’insieme, non ha potuto orientare la rotta. È tempo di guardarla brillare, accoglierla come tradizione, riconoscerne la traiettoria e una nuova, più ampia narrazione. Leggerle finalmente insieme è necessario, non perché debbano essere relegate in un canone di genere, ma perché fino ad ora raramente abbiamo avuto la possibilità di farlo.
Amabili Confini proseguirà fino al 13 giugno e ospiterà gli scrittori Matteo Nucci, Francesco Pacifico, Giuseppe Genna e Lisa Ginzburg. La rassegna si concluderà il 20 giugno con Marco Malvaldi, ospite di Amabili Confini Off. Il programma completo è online sul sito web di Amabili Confini, mentre le registrazioni delle dirette saranno disponibili sulla pagina facebook dell’associazione e sul canale Youtube.