Presentato questa sera all’interno del resort Alvino 1884 il romanzo “Un giorno sì un altro no” di Isa Grassano. (Giraldi Editore), giunto alla terza ristampa.
A dialogare con l’autrice un trio di donne impegnate sul territorio: Isabella D’Alessandro, animatrice culturale, Anna Giammetta, giornalista e referente Ufficio Cinema Comune di Matera, Manuela Taratufolo, sindacalista Cgil.
«Dopo un brusco testacoda con il telecomando, ripasso su Rai 1 mentre al quiz televisivo l’Eredità una concorrente ha appena risposto che i Sassi, patrimonio Unesco, si trovano in Molise. Sobbalzo: “In Basilicata, si trovano in Basilicata, a Matera”, ripeto a voce alta neanche se quelli in televisione potessero sentirmi». Non poteva mancare il riferimento alla città dei Sassi nel romanzo di Isa Grassano, giornalista, blogger e autrice di guide (tra cui 101 cose divertenti, insolite e curiose da fare Gratis in Italia che ha venduto 10 mila copie e Forse non tutti sanno che in Italia…, editi da Newton Compton).
Isa Grassano, nativa di San Mauro Forte ma cresciuta a Matera dove ha frequentato il liceo classico e ha mosso i primi passi nel giornalismo collaborando con i giornali locali,si porta dietro un forte senso di lucanità che esprime nei suoi articoli, nelle sue guide turistiche emozionali e ovviamente anche nel romanzo. Oltre alla citazione a Matera, due capitoli – la storia è ambientata a Roma- sono dedicati alle Dolomiti Lucane, con tanto di descrizione dei paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa e con la protagonista, Arabella, che prova l’emozione di librarsi in aria con il Volo dell’Angelo (il grande attrattore che riapre al pubblico il 3 luglio). E ancora un riferimento al dialetto lucano, ai proverbi delle nonne “Se fissi la pentola, l’acqua non bolle mai”, a come si vivono i lutti al Sud.
L’autrice ha costruito un romanzo toccante e poetico che racconta con delicata sensibilità la forza dei sentimenti,in cui, giorno dopo giorno, emergela necessità di abbandonarsi nuovamente al sogno, al bisogno di ritrovare il calore di un abbraccio. E ancora il senso dell’appartenenza di sé al tempo che scorre e l’invito a non sprecare nemmeno un attimo. Il tutto condito con un pizzico di ironia e di erotismo delicato.
Ma non è tutto “rosa”. La seconda parte del libro diventa più introspettiva e la protagonista Arabella cerca di far quadrare i conti della sua vita, fra tante questioni irrisolte: il rapporto con il padre, le sue relazioni che non funzionano, il ghosting, la morte della madre e i ricordi del passato («c’è un filo sottile che ti unisce ai ricordi. Specie a quelli che fanno il rumore della sofferenza. È trasparente ma a volte se allunghi la mano, puoi toccarlo. Sentirlo vibrare»). Ma anche il disagio psichico, a cui troppo spesso non si dà ascolto e che viene fuori testimoniando l’anima da giornalista di Grassano, sempre sull’attualità.
Non mancano “pillole da viaggiatrice” – Grassano scrive anche di turismo – quasi fosse “un viaggio nel viaggio”.
Alla fine resta una consapevolezza: “Quando non sai dove stai andando, ricorda da dove vieni”.
in vendita in libreria, su Amazon, su tutte le piattaforme on line e sul sito della casa editrice (www.giraldieditore.it)
La fotogallery della presentazione del romanzo (foto www.SassiLive.it)