Dopo “Nel diario di Elamef” e “La Ragazza di Teverò”, editi da Statale 11, nella sala ragazzi della Biblioteca provinciale di Matera la scrittrice di Miglionico Anna Terlimbacco ha presentato “La principessa dalle scarpe di carta”, edito da Caosfera. All’incontro letterario hanno partecipato anche i giornalisti Antonella Ciervo e Franco Martina e l’assessore alla cultura della provincia di Matera Giovanna Vizziello.
La principessa dalle scarpe didattiche è un libro di 47 pagine che si legge tutto d’un fiato e per coinvolgere il pubblico nell’atmosfera fiabesca l’autrice ha scelto alcuni oggetti legati all’infanzia per dare la possibilità a tutti di cominciare a prendere confidenza con il mondo di Delfina, la protagonista di questa storia tutta da scoprire.
La lettura di alcuni brani tratti dal libro è stata alternata da alcune interpretazioni musicali offerte sempre dalla Terlimbacco, che riesce a coniugare molto bene l’amore per la scrittura a quello per il canto. Un modo originale per far visitare anche al pubblico presente le stanze della vita e conoscere la “fiavola’’ di una principessa un po’ anomala, Delfina, non solo per le sue scarpe, ma, anche perché non è la vittima per antonomasia di una storia che sembra appartenere a un mondo lontano lontano o talmente vicino. E qui la curiosità spinge ad aprire una porta dopo l’altra fino a mettere insieme tutte le tessere del mosaico.
Delfina Mainato, ricorda l’autrice, è la protagonista insieme ad altri personaggi della fiavola, è nata due volte ed è vissuta chiusa in un castello, ma “ immersa” nel mondo. Quale? Il libro, che spazia in varie dimensioni, induce a riflessioni . Imparare ad apprezzare, amare e far crescere quello che si ha anche quando a volte, troppe volte, sembra troppo poco, è cosa difficile. Ma è un modo per provare a trasformare un granello di sabbia in una spiaggia sconfinata, a vestire un desiderio di realtà, a trasformare una speranza in una certezza. Un invito e un percorso, allo stesso tempo, a trovare la forza anche quando non se ne intravede nemmeno l’ombra in condizioni personali o collettive, esistenziali, reali, e o contingenti complicate, complesse. E qui viene fuori un pizzico di creatività, di vena artistica che occorre nei momenti difficili. Dipingere a colori la propria vita non è mai facile quando la tavolozza dei colori è lontana e va cercata come in una caccia al tesoro ma, anche quando è a un passo da noi, perché presi da troppe cose, o si è abbandonati allo sconforto, non la si vede e non ci si rende conto che basterebbe poco per toglier un po’ di quel chiaroscuro, integrabile con altri colori,che in sé ha un suo fascino. La “Principessa dalle scarpe di carta’’ è , certo, un simbolo del cercare quel coraggio di fare da soli, ma anche dell’interazione con gli altri e nell’ottica del confronto costruttivo dello scambio reciproco di esperienze e sentimenti. Una storia positiva, quella di Delfina, con un invito a far sì che ogni giorno sia la volta buona per dare il meglio di sé e illuminare d’immenso la propria esistenza.
Nel corso della serata è stata offerta anche la possibilità di lasciare un messaggio, un disegno sulle pagine bianche di un quaderno dedicato a Delfina.
Queste le dichiarazioni rilasciate durante la presentazione ufficiale.
Giovanna Vizziello: “Questa presentazione cade in un momento magico di questa città e conferma che il mio sogno si sta realizzando, ovvero favorire in questo luogo iniziative per stimolare i giovani al cultura, che può creare posti di lavoro. Matera si conferma città accogliente e noi siamo il ponte naturale tra Sud e Mediterraneo”.
Anna Terlimbacco: “In un momento difficile in cui si cerca sempre di migliorarsi occorre condividere e trovare se stessi per essere utili alla società.
Anna Terlimbacco sorprende il pubblico quando decide di interpretare “ Le foglie morte” in inglese, che sono in perfetto connubio con la storia raccontata nel libro “La principessa dalle scarpe di carta” e poi aggiunge: “Siamo a Carnevale e tutte le donne possono essere possibili principesse in questo mondo”. Quindi canta “la Bella e la Bestia” accompagnata al piano dal maestro Attilio Iannilli.
Franco Martina sottolinea che “la Terlimbacco è uno scrigno di tante sorprese che riflettono il suo modo di sentire e di vivere tante situazioni. Anna ci introduce con questo libro in una situazione di fiaba o fiavola come dice lei, che avvicina sia il mondo dei piccoli a quello dei grandi. E’ un libro che si legge tutto d’un fiato: 47 pagine che rappresentano tanti spaccati di vita misti e saperi e sapori del passato”.
Antonella Ciervo chiede all’autrice se è difficile scrivere una “fiavola” e se il libro è per adulti o per ragazzi. Terlimbacco precisa: “Cerco di usare un linguaggio infantile anche se è destinato ad un pubblico di adulti e invito a leggere per scoprire il personaggio”. Poi la scrittrice regala al pubblico la “Donna Cannone” di De Gregori e un classico di Fiorella Mannoia, !Quello che le donne non dicono” per sottolineare che le donne sono protagoniste di mondi fantastici in altre versioni”.
In sala oltre alla direttrice della Biblioteca Angela Vizziello, il presidente dell’Associazione “Matera Poesia 1995” Maria Antonella D’Agostino e l’amministratore del Comune di Miglionico che sottolinea un aspetto importante: “Queste nostre menti vanno sostenute e io cercherò di fare la mia parte con l’amministrazione a cui appartengo”.
La serata si è svolta in maniera sobria e piacevole, con una serie di segreti chiusi nelle cornucopie.
Il libro “La principessa dalle scarpe di carta” è dedicato al papà e alla mamma di Anna Terlimbacco e apre così: “Fiabe e favole hanno sempre e da sempre affascinato l’immaginario collettivo. Certo quello dei bambini ma, senza dubbio, anche quello degli adulti che hanno potuto, e possono, oltre che ascoltarle, raccontarle, modificarle, inventarle o semplicemente riportarle con più o meno coinvolgimento”.
Michele Capolupo, interviste di Carlo Abbatino
E come tutte le novità, con le fiabe che si legano alle favole per farne delle “fiavole’’ il libro “La Principessa dalle scarpe di carta’’ avrà probabilmente un seguito per trasmettere sentimenti, speranze e creatività nel nome dell’amicizia. La sala ragazzi della Bibliotea Provinciale, straboccante di pubblicazioni di diversi temi e immagini, ha offerto non pochi spunti per alimentare il dibattito su come fare cultura e come coinvolgere le diverse fasce di età. Lavorerò a una idea che metterà insieme varie cose : scrittura, poesia, musica,gioco, curiosità, ricerca, nel nome di Delfina, “La Principessa dalle scarpe di carta” arrivata dalla mia penna, Anna Terlimbacco, autrice gìà di “ Nel diario di Elamef ” e “La ragazza di Teverò “. Matera, che sta lavorando a un progetto di candidatura a capitale europea della cultura 2019 ,offre stimoli di confronto su diverse sensibilità. Lo hanno confermato, tra le altre, la presenza in sala di rappresentanti della cultura e dell’informazione e dell’assessore alla cultura della Provincia di Matera, Giovanna Vizziello, che ha sottolineato come “la presentazione del libro cada in un momento magico per la città di Matera, ponte naturale tra il sud e il mediterraneo, un luogo per favorire iniziative che stimolino i giovani alla cultura che potrebbe essere anche una possibilità per creare posti di lavoro”. Una sfida che come autrice mi ha portato ad affermare come “in un momento difficile come l’attuale proprio le arti potrebbero essere la chiave giusta per costruire insieme”. La presentazione, condotta dai giornalisti Antonella Ciervo e Franco Martina, si è sviluppata lungo la scoperta dei segreti nascosti nelle cornucopie, tra parole e canzoni di diversi generi che ho scelto di cantare, accompagnata al pianoforte dal maestro Attilio Iannilli, e che hanno permesso di visitare le stanze della vita di questa principessa anomala e non solo, e di palazzo Mainato . Una formula quella della “fiavola” per rivolgersi ad un pubblico eterogeneo e per provare a raccontare degli spaccati di vita,con la semplicità di un linguaggio ricco di dettagli, colori, espressioni, indossando queste particolari scarpe di carta.
Anna Terlimbacco
La fotogallery della presentazione del libro “La principessa dalle scarpe di carta” (foto www.sassilive.it)