Fresco di stampa la seconda fatica letteraria dello scrittore Salvatore Tassari dal titolo “La Signora Bambina” edito da Elena Marotta, materana di origine ed emiliana di adozione, sotto il marchio di Virginia Edizioni®.
Un romanzo fresco, ma dai sapori antichi che sa toccare come nessun altro le corde dell’anima e dei ricordi.
Lo scrittore, come un esperto pittore, dipinge svariati quadri in cui si svolge l’intera vita di Vittorio e Marta, intingendo ora la penna nei ricordi sbiaditi, ma sempre vivi nel cuore dei due protagonisti, ora nelle emozioni ed esperienze più varie che i due provano durante le diverse strade che percorrono, per un po’ parallele, finché, finalmente le stesse si incontreranno in un susseguirsi di colpi di scena che non lasceranno indifferente il lettore.
Si viene catapultati in una realtà che sembra essere così lontana eppure, in realtà, è più vicina di quanto non si creda; i sapori del Sud Italia sono presenti in ogni pagina.
La descrizione che viene fatta è così corrispondente alla realtà da rapire totalmente il lettore e porlo al centro del romanzo, al centro delle stanze descritte minuziosamente, al centro dei sentimenti narrati, al centro delle esperienze anche politiche vissute. Un’opera completa in cui emerge il lato poetico della vita e soprattutto l’amore che a dispetto di tutti e tutto continuerà sempre a vincere, se non le piccole battaglie, le innumerevoli guerre di cui la vita dissemina il percorso di ognuno.
Vittorio, uno dei due protagonisti, è il rampollo di una famiglia dell’alta borghesia di Bitonto, grosso centro urbano a Nord di Bari. La sua vita sembra essere predestinata dalle tradizioni, dagli usi e costumi della sua famiglia. La conoscenza della piccola Marta cambierà la vita di Vittorio che preferirà le tradizioni, la cultura e la storia della propria città a quelle degli usi e costumi di una rigida educazione del suo rango sociale, abbracciando una vita più umana e meno frivola, quasi ripudiando un edulcorato futuro che la sua famiglia aveva previsto sin dalla sua nascita. In questo cambiamento di rotta, Vittorio conoscerà le più svariate esperienze che la vita può offrire. Esperienze spesso contraddittorie e diametralmente opposte tra loro. Esperienze che lo renderanno più umano e meno freddo e cinico calcolatore e gli permetteranno di comprendere il vero sale della vita.
L’autore, Salvatore Tassari è nato a Bitonto nel 1972. Sin da adolescente dimostra due attitudini: la tecnologia e il giornalismo. La prima gli permetterà di approdare nel mondo del lavoro nel quale opera come sistemista informatico in una azienda nazionale di telefonia.
Il giornalismo gli consentirà di amare il mondo della scrittura e di apprezzare le scienze umanistiche. Collabora con diverse testate della sua città natale e per un paio di anni collabora con una testata nazionale, “Il Roma”. Impegnato nel mondo della politica, si appassiona alle problematiche sociali. Nel 2008 pubblica – sua prima opera – un esperimento di scrittura: “Vuelvo al Sur”, disponibile su piattaforma Apple. Attualmente scrive per diletto e piacere: le basi su cui poggia la scrittura della sua seconda opera “La Signora Bambina”.
“È una storia di amore, di contraddizioni e differenze, le stesse che il quotidiano ci pone dinanzi e che quasi ci sfuggono – ha dichiarato l’autore – ed è una storia d’amore per una città, per la mia Bitonto, per il suo magnifico centro storico, assai complesso e articolato, ricco di tradizioni e contraddizioni, usi e costumi che non si possono dimenticare e mettere in soffitta. Ed è proprio in una soffitta, il salone della tranquillità, che il protagonista Vittorio preferisce l’amore per la sua città e per una Bambina, la Signora Bambina, a una brillante carriera!”