Dopo il successo editoriale di “Racconti”, esce oggi, per i tipi della Casa Editrice centese Freccia D’Oro, la favola per bambini “L’Abbraccio Colorato” della scrittrice residente a Dosso di Sant’Agostino, ma di origini materane Elena Marotta, una cui anteprima è stata data nel corso della serata del 1 Giugno alla “Festa di Giugno” tenutasi a Sant’Agostino (Ferrara), con la lettura di un piccolo brano (interpretato dalla piccola, ma talentuosa, Sara Vecchietti, accompagnata dal cantautore Pierfrancesco Trocchi) e la proiezione delle illustrazioni realizzate sulla stessa dalla pittrice centese Barbara Vecchietti.
La favola, che originariamente doveva rimanere inedita, è stata scritta per una serata di manifestazioni organizzata dalla associazione culturale “Gli Anta… Nati” di Mezzane di Sotto (Verona), e letta nel corso della manifestazione nel luglio dello scorso anno.
Visto l’entusiasmo e il calore con il quale la lettura è stata accolta in quella serata, l’editore Marco Cevolani, ancora scommettendo sul talento della giovane scrittrice, ha pubblicato la favola, impreziosita appunto dai disegni della pittrice centese Barbara Vecchietti, illustrazioni che possono essere colorate dai piccoli lettori.
Sebbene sia la prima volta che Elena Marotta si cimenta con la letteratura infantile, non mancano nella favola i tratti distintivi della giovane autrice, ossia il mondo complesso dei sentimenti che rimane sempre al centro della narrativa della scrittrice, visti stavolta con gli occhi di sette fratellini, in una storia dove fantasia e realtà si mescolano con un importante messaggio finale, come in tutte le favole che si rispettino.
Anche quest’opera di Elena, a testimonianza della valenza dell’autrice, è risultata vittoriosa in importanti concorsi nazionali, avendo riscosso nella Capitale, lo scorso 28 marzo, la Segnalazione della Giuria nella sezione narrativa a tema libero al secondo Premio Letterario “Teatro Aurelio” di Roma, con la seguente motivazione: “Una storia delicata, un racconto costruito con una tecnica semplice ma adatta allo scopo che l’autrice si prefigge: ricreare ambienti, personaggi e situazioni tipiche della fiaba”.