Lunedì 13 febbraio a Roma presso la Biblioteca statale Antonio Baldini si presenta il libro Gerardo Guerrieri, un palcoscenico pieno di sogni, a cura di Selene Guerrieri, edizioni Magister, Matera. Oltre all’autrice e al moderatore Stefano Geraci, docente di storia del teatro all’Università Roma 3, interverranno Tiziana Casali, bibliotecaria, una delle curatrici del Catalogo del fondo Teatro Club alla Biblioteca Baldini con Paola Columba e Giustina Castoldi, Paola Columba, scrittrice e regista, Anne d’Arbeloff, moglie di Gerardo Guerrieri, con il quale ha creato l’Associazione Teatro Club Premio Roma, Tommaso Le Pera, fotografo di scena e collaboratore del Teatro Club Premio Roma, Samantha Marenzi, docente di storia del teatro all’Università Roma Tre e Teresa Megale, docente di storia del teatro all’Università di Firenze.
Nel trentennale della scomparsa di uno dei maggiori intellettuali del teatro italiano e internazionale del Novecento, è uscito Gerardo Guerrieri: un palcoscenico pieno di sogni, a cura di Selene Guerrieri, Edizioni Magister. Si tratta di una seconda edizione aggiornata ed ampliata di Omaggio a Gerardo Guerrieri, pubblicato in occasione dell’inaugurazione del Centro per la Creatività Guerrieri di Grottole il 24 aprile 2016.
I lettori interessati potranno acquistarlo in una delle librerie di Matera e della Basilicata, oppure ordinarlo sul sito delle Edizioni Magister www.edizionimagister.it (Isbn : 978-88-900000-5-8) o sui siti di Amazon e Ibs. A Roma il libro è disponibile presso la libreria Paoline Multimedia in Via del Mascherino 94, e presso la libreria Efesto in Via Corrado Segre 11.
In copertina del volume, un inedito disegno di Mino Maccari per una delle scene de Il Turco in Italia di Rossini, con la regia di Gerardo Guerrieri, con Maria Callas e la direzione di Gianandrea Gavazzeni, il 19 ottobre 1950 al Teatro Eliseo, di cui racconta il M° Guido Turchi nel volume, che fu uno spettacolo unico e memorabile. E’ un’immagine che evoca il sogno, il mondo del teatro e lo spirito viaggiatore di Guerrieri.
Il libro, come il precedente, è pensato per i lettori appassionati di teatro ed include testimonianze di studiosi e amici, e le bellissime lettere e riflessioni dello stesso Guerrieri e di suoi interlocutori, fra cui Giorgio Albertazzi, Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Arthur Miller, Rocco Scotellaro, Luchino Visconti. Fra le foto inedite, provenienti dall’archivio di famiglia Guerrieri, dall’archivio del Teatro Club presso la Biblioteca Statale Baldini di Roma e dal Museo dell’Attore di Genova, questa nuova edizione è arricchita da un inserto di fotografie inedite concesse appositamente dal grande fotografo di scena Tommaso Le Pera, per anni collaboratore del Teatro Club, l’Associazione animata da Gerardo Guerrieri e da sua moglie Anne d’Arbeloff. Fra i contributi, scritti di Stefano Geraci e Claudio Meldolesi (percorsi biografici, la collana di teatro Einaudi) Rocco Brancati e Maria Pia Valdes (Guerrieri e la radio) Maria Pia Pagani (Guerrieri e la Duse) Stefania Chinzari e Renzo Tian (Guerrieri e la scrittura per il teatro) Agostino Lombardo (Guerrieri traduttore) Paola Columba e Teresa Megale (Il Teatro Club Premio Roma) Ferruccio Marotti e Mario Prosperi (Guerrieri e la sua visione del mondo) Alessandro D’Amico, Lina Vito e Vanessa Polselli (L’Archivio Guerrieri).
Un lavoro di riedizione sul primo volume è stato sollecitato, in previsione di corsi universitari monografici dedicati a Guerrieri, per fornire un saggio bio-bibliografico approfondito sul grande intellettuale, fino ad oggi mancante, agli studiosi che desiderino approfondire la sua opera. In quest’ottica, la nuova edizione dell’opera include parti ampliate ed aggiornate totalmente dedicate alla bio-bibliografia di Guerrieri: la biografia è stata interamente rivista ed integrata con lo studio e il confronto di materiali d’archivio, come prima d’ora non era stato mai fatto; sono state riviste ed integrate anche le parti relative alla bibliografia e vi sono nuove sezioni con la teatrografia, gli adattamenti, i lavori per la radio la televisione, i copioni, gli archivi in cui sono custoditi i materiali di Guerrieri. Nel libro, oltre ad inediti contributi di Guerrieri e di studiosi di teatro, vi è una nuova sezione con degli scatti del grande fotografo di scena Tommaso Le Pera, in quella che è un’anticipazione di un’opera che in futuro dovrebbe uscire rac2contando il suo lavoro di fotografo per il Teatro Club Premio Roma di Gerardo Guerrieri e Anne d’Arbeloff. Infine, in un capitolo del libro si parla di Guerrieri nel ritratto Lucania ’61 di Carlo Levi, dove è raffigurato assieme all’amico Rocco Scotellaro.
Nel 2017 sono previsti convegni e giornate di studio dedicati a Guerrieri, un film, corsi monografici universitari, la nascita di una collana editoriale a lui dedicata con l’editore Giuseppe Barile, Gerardo Guerrieri. Altri Giorni, Altri Teatri, che ospiterà numeri speciali dedicati ai filoni di attività e di ricerca del grande studioso. Il comitato scientifico della collana editoriale, presidente Ferruccio Marotti e direttore Stefano Geraci, è composto da Rocco Brancati, Roberto Ciancarelli, Tommaso Le Pera, Stefano Locatelli, Nel 2019 Matera inaugurerà il Centro Multiculturale Guerrieri nella Cava del Sole.
Impegni 2017 dedicati alla figura di Gerardo Guerrieri:
11 febbraio, Matera, Circolo “La Scaletta”
Si è svolta sabato 11 febbraio la presentazione della collana editoriale dedicata a Gerardo Guerrieri “Gerardo Guerrieri. Altri giorni, altri teatri”, editore Barile, e del primo volume Gerardo Guerrieri, presagi di un teatro nuovo. Le critiche per <L’Unità> 1945-1950 a cura di Rocco Brancati. Il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri ha illustrato i progetti dedicati al grande intellettuale: il film Gerardo Guerrieri di Fabio Segatori, con il contributo della Regione Basilicata, del Comune di Matera e del Circolo La Scaletta; il progetto di compagnia teatrale Officine della Parola, intitolato a Gerardo Guerrieri; il centro culturale Guerrieri di Matera, la dedica di una strada al grande intellettuale nato a Matera.
Oltre al Sindaco e alla responsabile cultura della regione Basilicata Patrizia Minardi, sono intervenuti l’editore Giuseppe Barile, il presidente del circolo la Scaletta, e Selene Guerrieri, che ha parlato di come, dal 2016, anniversario della scomparsa di Guerrieri, fosse felice che la pubblicazione di un suo primo libro e ora di un secondo su Gerardo Guerrieri, abbia riportato alla ribalta la figura di uno degli intellettuali più significativi del Novecento ed abbia messo in moto tutte le iniziative che si stanno concretizzando oggi.
Il giornalista Rocco Brancati ha parlato del libro che ha curato con le critiche giovanili e i racconti di Guerrieri per <L’Unità> dal 1945 al 1950 ed ha presentato al pubblico un suo documentario su Guerrieri, con interviste e testimonianze a personalità significative del mondo del teatro italiano; Stefano Geraci nel suo intervento ha fatto notare come la figura di Guerrieri abbia trasformato il panorama della cultura teatrale italiana. Prima di Guerrieri c’era il teatro italiano, dopo di lui il teatro in Italia. Per Geraci un altro aspetto importante di Guerrieri che ha voluto sottolineare, avendolo conosciuto ed avendo lavorato con lui in a Radio 3 quando aveva 25 anni, proprio alla stessa età in cui Guerrieri iniziava a scrivere per <L’Unità> nel 1945, è il cosiddetto ‘eclettismo’ di Guerrieri. Quando si legge la biografia di Guerrieri, ci si chiede come abbia potuto una persona conoscere ed approfondire i temi e gli ambiti a cui si è dedicato, senza rimanere superficiale, ‘eclettico’. E invece lui era un vero eclettico nel senso più nobile del termine, perché in tutti i percorsi che affrontava riusciva ad andare a fondo e a coglierne i significati come pochi altri.
1-2 marzo, Roma, Università “La Sapienza”
“Obiettivo Guerrieri”, convegno a cura di Stefano Locatelli, responsabile dell’Archivio Guerrieri a “La Sapienza”, e Paola Bertolone, docente di storia del teatro e dello spettacolo dell’Università di Siena. Interventi di numerosi studiosi dell’universo del teatro provenienti da tutta Italia su temi e i filoni di cui si è occupato Guerrieri: il teatro russo, il teatro americano, Eleonora Duse, l’attività per il Terzo Programma radiofonico e per la televisione, la scrittura per il teatro (in particolare gli articoli per <L’Unità> e <Il Giorno>) e la saggistica, Pirandello, il Teatro Club-Premio Roma, l’attività di regista ed animatore del nuovo teatro italiano negli anni Quaranta con i Teatri Guf, il lavoro di dramaturg per Luchino Visconti e per il Teatro di Genova, la collezione di teatro Einaudi, il Guerrieri traduttore dal russo e dall’inglese per il teatro, Guerrieri e il cinema.
11 aprile, Bologna, Teatro “La Soffitta”, per il ciclo “Il Teatro dei libri”, a cura di Laura Mariani
Presentazione di Gerardo Guerrieri, un palcoscenico pieno di sogni, a cura di S. Guerrieri. Oltre all’autrice e alla moderatrice Laura Mariani, interverranno Adele Cacciagrano, Marco De Marinis, Ferruccio Marotti e Silvia Mei.