Un prestigioso riconoscimento per “L’eco dei miei passi a Kabul” del lucano Giuseppe Amato, giovane ufficiale dell’Esercito Italiano: al libro (pubblicato nella collana “Testimonianze fra cronaca e storia – Le nuove guerre” di Mursia editore) la Giuria del Concorso Letterario Internazionale Il Molinello ha deciso di assegnare il Premio Targa Il Molinello.
La cerimonia di premiazione avrà luogo sabato 16 marzo 2013 alle ore 17,00 presso il “Teatro del Popolo” di Rapolano Terme, in provincia di Siena.
Il Premio, ideato nel 1996 dalla scrittrice Nicla Morletti, è promosso dall’Amministrazione Comunale di Rapolano Terme con il patrocinio della Provincia di Siena e della Regione Toscana. Fin dagli esordi ha coinvolto i maggiori letterati italiani, ospiti eccellenti, artisti di fama mondiale. Il Molinello si avvale del nome di Mario Luzi, Presidente Onorario ad memoriam, mentre la commissione giudicatrice è formata da Nicla Morletti, Giulio Panzani, Giovanbattista Alfano e Marco Delpino.
“L’eco dei miei passi a Kabul”, che continua a riscuotere ampi consensi di critica e pubblico, si compone di flash di vita vissuta in Afghanistan dal capitano Amato presso il Comando NATO a Kabul nell’ambito della missione ISAF.
Con uno stile semplice e diretto, il capitano racconta la sua avventura umana e professionale, riportando con obiettività il passaggio complesso che l’Afghanistan sta attraversando.
L’autore, Giuseppe Amato, nato a Matera nel 1975, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione a Torino. Laureato in Scienze Strategiche ed in Informatica, ha partecipato a diverse missioni all’estero e attualmente presta servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa.