“Chi ha polvere spara” scritto dall’autore lucano Donato Montesano, è candidato al Premio Scerbanenco 2023: il più importante riconoscimento per la letteratura gialla e noir in Italia, giunto alla trentesima edizione.
Montesano ha scritto un romanzo ispirato alla storia vera dell’ex rapinatore bernaldese Pancrazio Chiruzzi, soprannominato il solista del kalashnikov e considerato uno dei criminali italiani più ricercati. Nel 1974, a soli 22 anni, aveva già accumulato un patrimonio superiore al miliardo di lire, compiendo numerosi colpi in banche, uffici postali, treni in corsa e furgoni blindati, mantenendo sempre la sua indipendenza e rifiutando ogni legame con la mafia o la malavita organizzata. Tra gli anni ’70 e il 2000 ha realizzato centinaia di rapine sia in Italia che all’estero, senza mai ferire nessuno. Anche la polizia ha riconosciuto la sua “etica professionale”. L’ex capo della squadra mobile di Torino, Sergio Molino, lo ha definito così: “Non un rapinatore, ma il maestro dei rapinatori italiani. Chiruzzi ha fatto scuola. Preparava i colpi meticolosamente, non ha mai sparato durante le sue azioni.” Nel 1976, tentò persino una rapina presso la Banca Centrale Inglese a Bruxelles, un colpo ritenuto impossibile anche da pensare. Nel 1987, rapinò la Banca di Lugano, sequestrando il direttore la notte prima del colpo. Nel 1999, a Genova, riuscì a svaligiare un furgone portavalori in soli dodici minuti, senza spargimento di sangue, portando via sei miliardi di lire. È stato arrestato undici volte e ha scontato complessivamente trentasei anni di reclusione, spesso in carceri di massima sicurezza come l’Asinara e Fossombrone. Ha tentato la fuga tre volte, riuscendoci nel 1975. Dal 2012 è tornato in libertà.
Donato Montesano è nato a Tricarico (MT) il 18 gennaio 1991 e insegna in una scuola superiore a Mirandola (MO). Dal 2012 partecipa a numerosi concorsi letterari, risultando finalista e vincitore di diversi premi nazionali. Nello stesso periodo prende parte ai tour del maestro Antonio Infantino, leggendo estratti dei suoi racconti durante i concerti. “I grandi scrittori non mangiano”, suo esordio letterario, riceve il Premio Giovane Holden e la menzione speciale per il Premio Mazara Opera Prima. Il libro è stato presentato in varie regioni d’Italia, presso scuole e luoghi di spessore culturale come il Salone del Libro di Napoli, la Libreria Einaudi di Roma e la Biblioteca Centrale di Torino, che ha selezionato l’opera definendola: “Uno tra i migliori esordi del 2018. Una serie di racconti uniti dallo stesso filo conduttore e ritmati da una scrittura a tratti poetica a tratti musicale. Un linguaggio semplice ed essenziale, una psicologia che rapisce il lettore coinvolgendolo, le emozioni arrivano dritte al cuore.” Nel 2023 pubblica il suo romanzo “Chi ha polvere spara”, ispirato alla storia dell’ex rapinatore lucano Pancrazio Chiruzzi.