Altri due importanti riconoscimenti arricchiscono, da qualche giorno, la bacheca dello scrittore lucano Donato Di Capua. Il primo lo ha ricevuto in Sicilia, nell’ambito del premio nazionale di arte e letteratura “Manuel Foderà” , giunto alla terza edizione. A Di Capua,autore del libro “In piedi”, è stato consegnato il primo premio della sezione “Libro edito”. La cerimonia si è svolta nella chiesa “Maria Santissima del Rosario”, a Torre Archirafi, frazione di Riposto. “Non è stato solo un premio, un primo posto in un concorso, dove le arti si sono armonicamente incastonate in un gioiello – ha commentato Di Capua – come un prezioso diamante blu, in questa serata le anime si sono scambiate la magia di una presenza condivisa, Manuel Foderà, la piccola matita nelle mani di Dio, che ha scritto e inviato la più bella lettera d’amore al mondo”. A distanza di qualche giorno, il secondo riconoscimento: il Centro Sportivo Italiano, nella sezione “Sport & cultura” ha premiato Di Capua e la sua creatura “In Piedi”, nel corso del “Galà dello Sport 2021” che si è svolto a Melfi. Un periodo intenso, dal punto di vista letterario per Di Capua, presente anche a Roma con la casa editrice Kimerik, all’interno della fiera “Più libri, più liberi” . E proprio nella capitale è arrivata un’altra buona notizia per Di Capua. LinkedIn ha ha deciso di rendere pubblica la foto di nudo del campione paralimpico di Pietragalla, Donato Telesca, ritratto da Oliviero Toscani e copertina del libro “In piedi”. Una notizia annunciata dallo stesso editore, Gianfranco Natale, che aveva fatto ricorso tramite l’avvocato Ubaldo Musarra, dopo diverse interlocuzioni e numerose tentate spiegazioni direttamente a LinkedIn. Il contenuto, oscurato perché poteva “urtare la sensibilità di chi guarda”, è adesso visibile a tutti gli utenti della rete della piattaforma social. “Meglio tardi che mai, resta l’amarezza e la ferita di Donato e la rabbia di chi scrive”, ha commentato lo stesso Natale. Soddisfazione è stata espressa da Di Capua.”Cosa accade quando si prende una posizione per tutelare un diritto, quello di poter mostrare al mondo intero un segno della vita? Per una nobile causa si catalizzano le energie, quelle di un editore testardo, Gianfranco Natale e di un bravo avvocato. Ora possiamo dire che giustizia è stata fatta”.