Con Cristiano Cavina, popolare scrittore originario di Casola Valsenio in provincia di Ravenna, seconda tappa di “Amabili confini”, il progetto di cultura partecipata per la rigenerazione delle periferie di Matera promosso dall’Associazione Gigli e Gigliastri da un’idea di Francesco Mongiello.
Cristiano Cavina, scrittore brillante molto conosciuto tra l’altro per essersi aggiudicato il Premio Fenice Europa 2006 con il romanzo Nel paese di Tolintesàc, il 12 e 13 maggio sarà a Matera, rispettivamente per incontrare gli abitanti del quartiereSerra Rifusa, presso il piazzale antistante l’Unimed, e per presentare il suo ultimo romanzo “Pinna Morsicata”. In quest’ultima occasione, converseranno con l’autore Tiziana D’Oppido, traduttrice e interprete, e Stefania Sibilio, blogger, entrambe componenti del gruppo organizzatore del progetto. Gli appuntamenti sono aperti al pubblico, e avranno inizio alle ore 19,00.
Anche questa volta, Amabili confini propone un doppio appuntamento con un prestigioso scrittore italiano. Come noto, infatti, il progetto – che per scelta degli organizzatori è finanziato solo con fondi privati -punta alla rigenerazione delle periferie attraverso lo strumento dell’autonarrazione. Numerose le famiglie dei quartieri della periferia di Matera che hanno vi aderito, inviando uno scritto e raccontando i propri “confini”.
Dopo Lidia Ravera, che ha avviato il progetto a Matera il 6 e 7 maggio scorsi, e questo doppio appuntamento con Cristiano Cavina, Amabili Confini proseguirà fino al 17 giugno, ospitando altri 5 prestigiosi scrittori: Michele Mari, Diego De Silva, Giuseppe Scaraffia, Michela Murgia e Andrea Tarabbia.
Mag 10