La torinese Luciana Littizzetto scopre dal vivo i Sassi di Matera. Un primo “contatto” con la nostra città era arrivato quattro anni fa quando la città dei Sassi presentò a Torino il Carro trionfale in onore di Maria Santissima della Bruna realizzato da Michelangelo Pentasuglia per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’occasione per una visita nella città proclamata capitale europea della cultura è arrivata quasi per caso. La Littizzetto è a Polignano a Mare per girare il nuovo film del regista Marco Ponti, Io che amo solo te, tratto dall’omonimo libro di Luca Bianchini. Il concittadino Paolo Verri ha colto l’occasione al volo e Lucianina, come la chiama Fazio a “Che tempo che fa”, ha raggiunto Matera per partecipare assieme a Luca Bianchini ad un incontro promosso da Matera Letteratura e diventare testimonial ufficiale del nuovo concorso Basilicata Fiorita, che fa seguito a quello promosso nella città dei Sassi lo scorso anno per coinvolgere i cittadini nel percorso di Matera 2019. Luciana Littizzetto, grande appassionata di floricultura e pronta a curare con grande passione le sue piante, in particolare gli ortaggi, ha incitato i cittadini lucani a rendere la città e la nostra regione più fiorita.
A moderare una piacevole conversazione di un’ora con Luciana Littizzetto e Luca Bianchini è stato proprio Paolo Verri. La Littizzetto ha promosso “Tutto quel che sappiamo di lei” mentre Luca Bianchini ha presentato “Dimmi che credo al destino”, subito balzato in testa alle classifiche. Bianchini, ormai di casa a Matera viste le sue numerose presenze del Women’s Fiction Festival ha ribattuto colpo su colpo alle divetenti provocazioni della Littizzetto, ammaliata dagli antichi rioni materani ma pronta a rispettare il silenzio elettorale rifugiandosi nell’inevitabile silenzio stampa con i giornalisti. In realtà qualche battuta l’ha concessa ma senza toccare la campagna elettorale: “E’ la prima volta che visito Matera e la trovo bellissima, meravigliosa, poi da quando è diventata capitale europea della cultura è una grande figata per voi, dovrete essere orgogliosi. Spero di tornarci, non è facile perchè il viaggio da Torino è lungo e nel weekend è un casino ma vorrei tornare a visitarla con più calma”.
La Littizzetto, che prima di conquistare popolarità e successo grazie alle sue divertenti gags comiche ha insegnato per dieci anni a Torino nella scuola media “Rocco Scotellaro”, ha divertito il pubblico raccontando la sua esperienza sul set pugliese, ha letto un passo del suo libro in cui si occupa di Belen e ha ricordato anche grazie ad un filmato il suo impegno sociale per Casa Oz.
Nel cast del film Io che amo solo te figurano oltre alla Littizzetto e a Bianchini anche altri attori importanti com Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Maria Pia Calzone, Michele Placido, Eva Riccobono, Eugenio Franceschini, Dario Bandiera, Enzo Salvi, Dino Abbrescia e la cantante Alessandra Amoroso.
“Io che amo solo te” è la storia di Ninella (Maria Pia Calzone), cinquant’anni e un grande amore, don Mimì (Michele Placido), con cui non si è potuta sposare. Ma il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia Chiara (Laura Chiatti) si fidanza proprio con Damiano (Riccardo Scamarcio), il figlio dell’uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un vero e proprio evento per Polignano a Mare, paese bianco e arroccato di uno degli angoli più magici della Puglia. Bianchini si sofferma sulla quantità di pesce che va mangiata ad un matrimonio in Puglia, dove non può mancare il pesce crudo e le ostriche, la Littizzetto precisa: “Io interpreto una piccola parte nel ruolo di un’insegnante di Pinerolo che scende al Sud con la psicosi da Salvini, perchè ha il timore di prendere una brutta malattia”.
Al termine dell’incontro la Littizzetto ha concesso qualche selfie con i suoi fans e poi si è seduta a tavolino con il suo collega Bianchini per firmare le copie acquistate dai lettori in piaza San Pietro Caveoso.
Prima della serata è stato anche presentato il programma del 21 giugno, Festa Europea della Musica, dedicata quest’anno proprio a Basilicata Fiorita, che si svolgerà a Matera, Potenza e in altri dieci comuni lucani.
In occasione dell’ultimo week end utile per partecipare al concorso, in Piazza San Pietro Caveoso è stato allestito anche il banchetto dei volontari di Matera 2019 pronti a raccogliere le iscrizioni.
All’incontro ha partecipato, ma solo nella parte finale, anche il sindaco e candidato sindaco Salvatore Adduce, ma nessun riferimento alla campagna elettorale, come si temeva.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Luciana Littizzetot e Luca Bianchini (foto www.SassiLive.it)
Luca Bianchini (Torino, 11 febbraio 1970) è uno scrittore e conduttore radiofonico italiano.
Per Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant Love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), Se domani farà bel tempo (2007) e Siamo solo amici (2010). Nel 2005 ha scritto la biografia di Eros Ramazzotti Eros – Lo giuro. Nel 2013 ha pubblicato con grande successo le storie pugliesi di Io che amo solo te e La cena di Natale. È nelle librerie con l’ultima pubblicazione del 2015 dal titolo Dimmi che credi al destino. Ha condotto per anni “Colazione da Tiffany” su Radio2 e collabora con “la Repubblica” e “Vanity Fair”, per cui tiene il blog “Pop Up”.
Marco Ponti (Avigliana, 25 luglio 1967) è un regista e sceneggiatore italiano. Fra i suoi studi un master alla scuola Holden di Torino, luogo in cui tiene attualmente un corso di narrazione cinematografica. Dopo aver scritto e diretto alcuni cortometraggi, nel 2001 realizza il suo lungometraggio di debutto, Santa Maradona, che è stato uno dei grandi successi italiani dell’anno. Un nuovo impegno come regista è il film-documentario La Luna di Giorno – Un ritratto in Movimento, girato a Los Angeles nell’estate 2007 e dedicato al cantante Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti. Nel febbraio 2008, Marco Ponti dirige il suo primo videoclip musicale: infatti si tratta del video della canzone Il mondo che vorrei di Vasco Rossi. La collaborazione con Jovanotti prosegue nella primavera-estate 2008 con il film Nessuna ombra intorno, dedicato alla tournée del cantante in giro per l’Italia con lo spettacolo Safari.
Nel 2012 co-scrive e dirige il suo terzo lungometraggio, Passione sinistra. Per questo film l’attrice Eva Riccobono ha vinto il Ciak D’Oro ed è stata candidata ai Nastri D’Argento come Migliore Attrice non Protagonista. Attualmente è impegnato nella regia di Io che amo solo te, film tratto dall’ omonimo romanzo di Luca Bianchini.
Luciana Littizzetto (Torino, 29 ottobre 1964) è un’attrice, cabarettista, doppiatrice, conduttrice radiofonica su Radio Deejay del programma “la bomba” con Vic, conduttrice televisiva e scrittrice italiana.
Con la sua satira pungente è dagli anni Novanta tra i beniamini del pubblico televisivo italiano.
Diplomatasi nel 1984 in pianoforte presso il conservatorio di Torino, diventa maestra di musica e intanto inizia a scrivere articoli irriverenti ed ironici su “Gioventù Operaia”, il mensile della GiOC (Gioventù Operaia Cristiana). Si laurea in Materie Letterarie presso la facoltà di Magistero e frequenta la scuola di recitazione dell'”Istituto d’Arte e Spettacolo”.
Tra cabaret e piccole parti in film, Luciana si ritaglia il suo spazio in TV, diventando popolare grazie a trasmissioni storiche, come Mai dire gol (1998-2000) e Quelli che il calcio (2000-2001), in cui mostra tutta la sua verve ironica e scanzonatoria.
Pubblica libri per Mondadori, da Minchia Sabbry! (1994), passando per Sola come un gambo di sedano (2001), I dolori del giovane Walter, fino all’ultimo L’incredibile Urka (2014). Negli stessi anni diventa speaker prima per Radio 2 e poi per Radio Deejay, dove dal 2004 conduce ogni sabato “La Bomba”. Dal 2005 entra a far parte del cast di “Che tempo che fa” e inaugura una felice collaborazione con Fabio Fazio, che affianca anche nella conduzione del Festival di Sanremo 2013.
Attrice comica ormai presente con regolarità sui nostri teleschermi. Conta tra i film più conosciuti “Manuale d’amore”, Maschi contro Femmine” e “Femmine contro Maschi”. Al momento è impegnata con le riprese del film “Io che amo solo te” tratto dal romanzo di Luca Bianchini, con la regia di Marco Ponti.
Premiata nel 2014 come “miglior personaggio femminile dell’anno” con il premio Regia Televisiva, da gennaio 2015 è chiamata a far parte della giuria del talent show Italia’s Got Talent.
Quant’è schicchiante.