Giovedì 13 agosto 2020 alle ore 18.30 in Largo Gianturco a Acerenza la Pro Loco di Acerenza inaugura i suoi eventi estivi con la presentazione del libro “Gli Uomini del Nord: la formazione della contea e dell’arcidiocesi metropolitana di Acerenza nell’XI secolo” di Luciano D’Andria.
La Pro Loco Acerenza torna con i suoi eventi anche in questa estate così diversa dal solito. “Gli Uomini del Nord”, opera prima del Presidente Pro Loco Acerenza Luciano D’Andria edita da Telemaco edizioni, inaugura la serie di manifestazioni dedicata alla riscoperta del patrimonio storico, artistico e culturale della Città Cattedrale.
«”Gli Uomini del Nord” – afferma l’autore – racconta la serie di vicende e di ragioni storiche che hanno contribuito alla costituzione amministrativa della contea normanna e alla costituzione dell’arcidiocesi metropolitana di Acerenza il cui segno indelebile sul territorio è la sua imponente cattedrale. “Gli Uomini del Nord”, un libro le cui pagine mostrano il momento di svolta della nostra storia. Quegli uomini, quelle vicende, quegli intrecci hanno reso Acerenza il fulcro della vita politica e religiosa dell’Alto Medioevo del nostro distretto. Quegli uomini hanno reso Acerenza la città cattedrale che tutti conosciamo».
Folta la presenza di esperti e personalità che parteciperanno all’evento. Gli interventi infatti sono affidati a Sua Eccellenza monsignor Francesco Sirufo, arcivescovo di Acerenza, che ha realizzato anche l’introduzione, Don Nico Baccelliere, parroco e vicario generale, Fernando Scattone, sindaco di Acerenza, Rocco Franciosa, presidente Unpli Basilicata Aps, Donato Pepe, Editore della Telemaco Edizioni, Don Gaetano Corbo, direttore del Museo diocesano di arte sacra di Acerenza, l’avvocato Aurelio Pace, scrittore, Angelo Schiavone, medico e scrittore, Michele Mecca, presidente Associazione Culturale Acheruntia, Antonio Giordano, scrittore e storico locale, Vincenzo Gugliemucci, scrittore e storico locale, Michele Marotta, scrittore e storico locale. Modera Canio Tiri, studente di Ingegneria e Architettura che ha curato alcune grafiche e immagini presenti nel testo.
«Questa pubblicazione – conclude D’Andria – è il punto di arrivo di un importante percorso di promozione storica e di una corretta divulgazione che insieme ai volontari della Pro Loco di Acerenza e ad alcuni storici locali stiamo cercando di portare avanti. Acerenza è una cittadina che vive anche di turismo, una corretta fruizione del patrimonio culturale si poggia su studi concreti e aggiornati per offrire il meglio della nostra essenza a chi viene a trovarci».
L’evento rispetterà le vigenti norme garantendo il distanziamento sociale.