Dopo tre concerti, uno nel 1973 in occasione del lancio dell’LP “Automobili”, uno nel 2003 nella Cava della Palomba e uno nel 2010 alla Cava del Sole e una partecipazione straordinaria alla fiction Rai “Artemisia Sanchez” nel doppio ruolo di autore della colonna sonora e attore con un cameo nei panni del vescovo Agostino Falvetti, il cantautore, dottore e professore universitario Lucio Dalla è tornato a Matera per partecipare alla presentazione del libro “La Lucania a piedi, dallo Jonio al Tirreno. Cronaca, poesie, racconti”, di Nicola D’Imperio, materano di nascita e bolognese d’adozione. L’incontro culturale, moderato dalla giornalista di Rai3 Titiana Lisanti (Linea notte e Tg3) si è svolto presso la sala conferenze di Palazzo Viceconte a Matera.
La presentazione del libro è diventata un’occasione per esaltare ancora una volta la bellezza dei nostri territorio ed in particolare il fascino che trasmette una città unica al mondo, Matera.
Già innamorato della città dei Sassi, Lucio Dalla ha colto una forte energia naturale dal volume del gastroenterologo materano Nicola D’Imperio in occasione della presentazione ufficiale avvenuta lo scorso anno a Bologna grazie all’iniziativa dell’Associazione Culturale Circolo dei Lucani della città emiliana. Prima di partecipare all’incontro pubblico, Lucio Dalla ha avuto la possibilità di visitare la Cava del Sole, la location nella quale si era esibito lo scorso anno in compagnia di Francesco De Gregori. Il concerto, previsto domenica 18 luglio 2012 è stato rinviato alla serata successiva a causa di un violento acquazzone che si è abbattuto sulla città dei Sassi. Un imprevisto legato ad avverse condizioni meteo che in realtà si è trasformato in un colpo di fortuna per Dalla e De Gregori, che hanno utilizzato la mattinata del lunedì 19 luglio per trasformarsi in due turisti pronti a scoprire le bellezze della città di Matera. E’ stato lo stesso Dalla a ricordare la sua esperienza da turista nel corso dell’incontro con i giornalisti. “La città di Matera – ha dichiarato Lucio Dalla – è un miracolo del tempo passato e un miracolo della contemporeaneità. E’ un posto non solo da scoprire come turista ma in cui vale la pena viverci un po’ di tempo per poter apprezzare tutto quello che offre.” A Dalla viene chiesto se potrà inserire Matera in una sua prossima canzone. E il cantautore bolognese fa una promessa: “E’ probabile che avvenga. Non è un caso che pur essendo nato a Bologna sono innamorato del Sud. Ho una casa nelle Isole Tremiti in Puglia, un’altra in Sicilia e una barca a Castellammare di Stabia. E anche questa città mi affascina molto. Una città che ho avuto il piacere di conoscere non solo per il mio impegno professionale legato alla musica ma anche quando ho lavorato per Artemisia Sanchez. Per quella fiction ho composto la colonna sonora ma mi hanno chiesto anche un cameo per rappresentare un Vescovo. Mi piace il cinema ma non adoro stare sul set, anche perchè in quella occasione eravamo a girare con temperature glaciali ma quell’esperienza mi ha permesso di conoscere ancora meglio la vostra città. Adesso è candidata a capitale europea della cultura nel 2019 e io che sono bolognese dodici anni fa ho avuto modo di collaborare per dare il mio contributo in occasione della candidatura di Bologna a capitale europea nel 2000. Matera è una città millenaria e in un posto così interessante dal punto di vista archeologico non è importante la memoria ma la memoria contemporanea. Io sono uno che si mette sempre in gioco. Al prossimo Sanremo dirigerò l’orchestra invece di cantare e a breve partirà un nuovo progetto in Puglia: un’opera teatrale che diventerà presto un’opera cinematografica che racconterà la storia del grande cantautore Matteo Salvatore. Credo che anche Matera dovrà lavorare per la sua candidatura a città europea della cultura attraverso la promozione di eventi importanti. A Bologna ho lavorato per farla dichiarare dall’Unesco “Città creativa della musica” e Matera è considerata la città dell’uomo e credo che qui ci sia qualcosa di magico, unico e irripetibile sul quale puntare per puntare a diventare capitale europea della cultura nel 2019. Matera mi ricorda Petra, in Giordania, qualche posto della Sicilia e per questa sfida di Matera 2019 vorrei essere informato sulle iniziative che saranno messe in campo piuttosto che dare il mio assenso per diventare un semplice testimonial.” In proposito l’assessore alla cultura del Comune di Matera Elio Bergantino ha annunciato che un video di Lucio Dalla sarà inserito anche nell’app “Matera città narrata”, una originalissima e completa “guida non guida” alla città realizzata dal Cnr in collaborazione con l’Apt e con la Regione Basilicata. Lucio Dalla, felicissimo di poter presenziare alla presentazione del libro del suo amico Nicola D’Imperio, si è rivolto quindi direttamente ai materani: “I primi che dovrebbero essere orgogliosi di questa città sono proprio i cittadini che ci abitano.” E tra questi non c’è purtroppo Nicola D’Imperio, che per motivi professionali non risiede a Matera. Il libro“La Lucania a piedi, dallo Jonio al Tirreno. Cronaca, poesie, racconti” che rievoca la produzione cinematografica di Rocco Papaleo “Basilicata coast to coast” è diventata un’occasione unica per rafforzare il legame con la terra natia e promuovere Matera in tutto il mondo attraverso racconti che esaltano in particolare il paesaggio che circonda le zone residenziali. Al tavolo della sala conferenze di Palazzo Viceconte per la presentazione ufficiale del volume di Nicola D’Imperio erano presenti con l’autore il padrone di casa Giovanni Viceconte, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, l’assessore Elio Bergantino, il direttore dell’APT Giampiero Perri e l’artista materano Nicola Filazzola, un altro materano doc che si è fatto apprezzare per le sue straordinarie opere pittoriche a Bologna presso l’Associazione Culturale Circolo dei Lucani presenti in territorio emiliano. E un evento culturale con Lucio Dalla non poteva che cominciare con un omaggio musicale. Ad emozionare il cantautore bolognese e tutta la platea presente a Palazzo Viceconte il duo composto dal musicista Cosimo Maragno alla chitarra e dalla cantante Monica Petrara, che ha interpretato Era di Maggio, di Salvatore Di Giacomo. L’intervento del sindaco Adduce ha ribadito il valore aggiunto del libro di Nicola D’Imperio: “Il libro è bello, interessante e commovente. E siccome Nicola D’Imperio non vive a Matera e di professione fa il gastroenterologo. Probabilmente anche per questo motivo ha sempre portato Matera nel cuore e credo che il libro ha il merito di esaltare sopratutto il paesaggio, che rappresenta e non mi stancherò mai di ripeterlo, un patrimonio di questa terra, perchè in rapporto al numero di abitanti è quello più vasto d’Italia. Noi dobbiamo ricordare che la relazione tra questi uomini e la terra è rimasta intatta nel corso di questi millenni e uomini come Nicola D’Imperio, Nicola Filazzola, Rocco Scotellaro, Carlo Levi, Michele Adamo vanno ringraziati perchè esaltano questo patrimonio rappresentato dal paesaggio lucano. Un’opera da leggere con grande attenzione per amare sempre di più Matera e la Lucania.
La fotogallery della presentazione ufficiale del libro “La Lucania a piedi, dallo Jonio al Tirreno. Cronaca, poesie, racconti”, di Nicola D’Imperio. (foto www.sassilive.it)
Chi è Nicola D’Imperio.
Nicola D’imperio è l’autore di questo mio grosso successo editoriale “La Lucania a piedi – dallo Jonio al Tirreno”, di professione è medico (primario di gastroenterologia agli ospedali bolognesi Maggiore e Bellaria) riconosciuto a livello internazionale come lumirare di tale scienza medica. Ha pubblicato tantissimo ma solo nel campo scientifico, questo è il suo primo lavoro fuori dal campo sanitario.
E’ anche un ottimo pennello e la sua prima personale di pittura “Passaggio a sud est” anno 2010, ha riscontrato un’importante critica e ottime vendite i cui proventi hanno permesso l’acquisto di endoscopi per ospedali del Madagascar.
Il libro, 216 pagine a colori, contiene cronaca, racconti, poesie e immagini di un viaggio percorso esclusivamente a piedi dallo Jonio al Tirreno in otto giorni nell’agosto 2010 dall’autore e altri due amici settentrionali appassionati di trekking.
La Edizioni Magister ha organizzato già diverse presentazioni che hanno interessato diversi comuni della Basilicata e di altre regioni italiane. Un grande successo ha riscosso in particolare la presentazione di Bologna a dimostrazione che i nostri posti sono di interesse nazionale.
bella serata.
avanti così!