Ha scelto nuovamente il suo paese natio Pietragalla, Donato Di Capua, per presentare il nuovo romanzo “L’uomo che vendeva ricordi”, edito dalla casa editrice Kimerik. L’appuntamento è per sabato 4 marzo alle 18 e 30 nel salone parrocchiale del Palazzo Ducale, dove lo scrittore lucano regalerà ai suoi lettori “perle” del suo lavoro letterario, i cui diritti d’autore del primo anno saranno devoluti all’associazione “Alzheimer Basilicata”. All’evento, cui collabora il circolo culturale“Gocce d’autore” di Potenza, prenderanno parte Saverio Telesca, direttore del nucleo Alzheimer e demenza dell’opera “Don Uva” di Potenza, Cristiana Coviello, presidente dell’associazione “Alzheimer Basilicata” e la giornalista Eva Bonitatibus. Nel corso dell’incontro, allietato dagli intermezzi musicali di Tony De Giorgi, l’attrice Monica Palese reciterà alcuni brani del romanzo. Ad impreziosire la serata l’estemporanea di Pasquale Palese e mostre di pittura di artisti lucani per le vie del centro storico. “Con questo romanzo- spiega Di Capua- siamo davanti ad una storia che incrocia passato e presente, vive il sollazzo delle ore in un turbinio d’impressioni vitali che coinvolgono, a volte spaventano, tante altre incoraggiano. Si tratta di ricordi. Questo libro ci insegna a non fuggire da ciò che è felicità per paura che sia illusione e, al contempo, vuole rendere omaggio, anche con il suo intento benefico, a quanti, proprio come i malati di Alzheimer, sono costretti a vivere senza i ricordi”. Per lo scrittore pietragallese si tratta del quarto romanzo dato alle stampe in poco meno di un quinquennio; il primo nel 2013 “Il buio della mente, la luce nell’anima“, edito sempre da Kimerik è risultato il più venduto della casa editrice, l’anno successivo è la volta di “Giocando con le spade di legno“, poi arriva “La croce dentro”, il romanzo dedicato a Papa Francesco. Scritti che hanno regalato a Di Capua una sequela di importanti riconoscimenti e una serie di presentazioni all’estero. Con “L’uomo che vendeva ricordi”, lo scrittore torna sulla tematica dello scorrere del tempo a lui tanto cara, “il protagonista Gustavo- anticipa l’autore- è custode del passato sedimentato ma mai affrontato, che prova ad eviscerare insegnando al suo discepolo spirituale come affrontare la vita, quel dialogo perenne ed immorale tra passato, presente e ciò che sarà”. A dare un volto al protagonista del libro ci ha pensato l’artista di origini napoletane, ma residente in Liguria, Sergio Nappo, autore della copertina del testo. “Dando vita a Gustavo- conclude Di Capua- Nappo è riuscito a toccare, con le parole mute dell’arte, le corde più profonde della mente, del cuore e dell’anima”.
Mar 02