Si è svolta nella Sala Conferenze dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, a Park Avenue, la presentazione del saggio del giornalista originario di Maratea e corrispondente dall’Italia per il quotidiano America Oggi Tv Biagio Maimone intitolato “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, edito dalla Casa Editrice TraccePerlaMeta.
Hanno partecipato alla conferenza stampa diverse autorità, tra cui il Direttore dell’Istituto italiano di cultura di New York Fabio Finotti, il quale ha moderato.
Il libro sta riscuotendo molto interesse in quanto propone la necessità di fondare un nuovo modello comunicativo che ponga al centro la relazione umana ed, ancor più, l’emancipazione morale ed umana della società odierna.
La presentazione del libro è stata inserita nel programma delle iniziative per l’edizione 2024 della Settimana della Lingua Italiana nel mondo il cui tema quest’anno è ‘La cultura della bellezza”.
La metropoli statunitense ha rappresentato la prima tappa internazionale del giornalista il quale intende presentare la sua opera letteraria nelle principali città europee e negli Emirati Arabi.
Il libro ha ricevuto la Benedizione Apostolica da Sua Santità Papa Francesco, l’augurio del Presidente del Senato Ignazio La Russa, l’apprezzamento del Console d’Italia a New York Fabrizio Di Michele, di Monsignor Yoannis Lazhi Gaid, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco e Presidente della Fondazione della Fratellanza Umana e dei Presidenti delle Regioni Lombardia e Basilicata.
Biagio Maimone ha richiamato, mediante il giornalismo, alla necessita’ di far vivere il dialogo interreligioso per creare la pace attraverso le iniziative dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” che si qualifica nei termini di attività giornalistica a favore dei bambini poveri ed abbandonati dell’Egitto,
L’ Associazione è stata fondata da Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario personale di Papa Francesco, in seguito alla sottoscrizione del Documento sulla ‘Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, il 4 febbraio 2019, da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb.
Il suddetto Documento ha dato vita a numerosi frutti, tra i quali la realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, edificata nella città di Abu Dhabi, che è uno tra i progetti più rilevanti in quanto pone le basi del dialogo interreligioso creando uno spazio fisico, un territorio comune su cui sono stati edificati tre luoghi di culto diversi (una Chiesa, una Sinagoga e una Moschea), posti l’uno accanto all’altro, in ciascuno dei quali si praticano religioni diverse, le quali si interfacciano reciprocamente per dialogare su ogni tema della vita religiosa ed umana.
Gli altri progetti seguiti dal giornalista Maimone sono stati l’Orfanotrofio ‘Oasi della Pietà’, che è stato inaugurato il 5 maggio 2024 nella città Il Cairo, i Convogli medici, che
effettuano visite mediche in ogni angolo del territorio dell’Egitto per le persone disagiate, la “Catena dei Ristoranti della Fraternità Umana”, denominata ‘Fratello’, che offre pasti gratuiti alle famiglie bisognose egiziane.
Entro la fine dell’anno si avvieranno i lavori per la costruzione
dell’Ospedale “Bambino Gesù del Cairo”, il primo “Ospedale del Papa” fuori dall’Italia e
la “Scuola della Fratellanza Umana” per le persone portatrici di disabilità.
“In veste di Fondatore e Presidente dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” desidero formulare un messaggio di apprezzamento dell’impegno di Biagio Maimone, sia in veste di giornalista, sia in veste di scrittore, nonché di Direttore dell’Ufficio Stampa della suddetta Associazione” ha scritto Monsignor Yoannis Lazhi Gaid nella lettera di ringraziamento indirizzata a Maimone sottolineando altresì:
“Nel contempo mi è gradita l’occasione per poter esprimere la mia condivisione dei contenuti del saggio ‘La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario’.
Mi preme sottolineare, altresì, che il libro ha ricevuto la Benedizione Apostolica da Sua Santità Papa Francesco, mediante la Segreteria di Stato, con le seguenti parole: ‘Sua Santità assicura un ricordo nella preghiera e, mentre auspica che la società così come la Chiesa si avvalgano di una comunicazione le cui basi siano l’umiltà nell’ascoltare e la parresia nel parlare, che non separi mai la verità dalla carità, invoca l’intercessione della Santa Vergine Maria e di cuore imparte la Benedizione Apostolica, con l’augurio di ogni bene nel Signore’.
Desidero inoltre far presente la partecipazione attiva di Biagio Maimone alla promozione del dialogo interreligioso”, mediante il suo impegno giornalistico, con cui divulga le iniziative dell’Associazione.
Il suo impegno, senz’altro, contribuisce a qualificarlo, ancor più, come autorevole professionista della comunicazione socio-umanitaria, che lo rende altamente meritevole del premio che riceverà a New York, come miglior comunicatore dell’ anno. L’essere partecipe alla diffusione dei messaggi del Documento sulla ‘Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, fa di Biagio Maimone un comunicatore attento alla dimensione religiosa, nonché spirituale della vita.
Molto profondo è l’anelito che lo guida nella divulgazione dei progetti scaturenti dal Documento sulla Fratellanza Umana, che, mediante l’Associazione ‘Bambino Gesù del Cairo’, sono stati realizzati”.
Secondo Maimone, Il dialogo è la condizione imprescindibile per realizzare la pace ed esso vive se chi comunica utilizza la “parola vitale”, tale in quanto genera la vita e non il conflitto.
La comunicazione è vitale, pertanto, quando fa sgorgare dal cuore umano l’amore per la “Bellezza”, che è l’espressione di un disegno di amore insito nell’interiorità di ogni persona, da proiettare nella realtà per emanciparla e renderla una dimora accogliente per tutti, nella quale non vi è posto per la violenza e la conseguente esclusione. L’Amore per la “Bellezza”, da veicolare attraverso la comunicazione, la parola scritta e parlata, inevitabilmente, conduce all’amore per i deboli, per gli ultimi, al fine di renderli forti, inclusi, risvegliando in loro la gioia di vivere.
L’amore per la “Bellezza” si prefigge la diffusione di quella “Parola” capace di veicolare la “Pedagogia della Pace”, che crea ponti di umanità e quel dialogo che fa vivere le differenze, accogliendole in un progetto di vita.
“Nel mio saggio ho voluto porre in luce la necessità di creare un modello comunicativo che tenga conto dell’importanza inconfutabile dell’uso appropriato della parola, superando quelle distorsioni, ormai consuete, che la rendono veicolo di offese, di menzogne, nonché di calunnie, che ledono la dignità umana dell’interlocutore e di ascolta o legge.
Possiamo constatare come spesso i mass media, i social molto di più, veicolano messaggi i cui contenuti sono pervasi dalla violenza e dall’odio sociale, dall’intento di screditare e porre sul rogo chi ritengono essere un avversario.
Ciò che emerge è il farsi strada di una subcultura della comunicazione che rischia di impoverire sempre più la relazione umana, in quanto i messaggi che essa trasmette sono diseducativi.
Nel mio testo, che intende contrastare tale impoverimento culturale e la sua nocività, si rimarca che la parola è vita in quanto deve generare la vita nelle sue espressioni più nobili e spirituali, perchè essa penetra nelle coscienze individuali e collettive e, se è sorretta dalla violenza e dalla menzogna, crea una coscienza umana che è guidata da disvalori che impoveriscono i singoli individui e, conseguentemente, l’intera collettività ed il contesto sociale.
Umanizzare il linguaggio affinché sia veicolo della ‘Pedagogia della Vita’ definisce il significato autentico del mio impegno giornalistico, che sono certo possa essere condiviso da chi fa della comunicazione lo strumento mediante cui giungere al mondo interiore di chi ascolta, al fine di arricchirlo e non impoverirlo attraverso un uso distorto e, pertanto, nocivo del linguaggio.
L’ epoca contemporanea pone in luce un crescente smarrimento di natura spirituale e morale, che si riflette sulla relazione umana, sulle relazioni tra gli Stati e i Continenti dell’intero universo, generando conflitti, nonché povertà morale e materiale. Ne è testimonianza l’insorgere continuo di conflitti in numerosi territori del mondo. La Bellezza – non vi è dubbio – tornerà ad essere il volto magnifico della vita. La forza prorompente della Bellezza, che la Parola ha il dovere di trasmettere, sconfigge ogni male! È scritto nel Vangelo, è scritto nel cuore degli uomini di Buona Volontà ed è scritto nelle trame vitali dell’esistenza, che nessuno potrà mai distruggere perché esse appartengono alla Vita e la Vita è la ragione stessa dell’esistere umano'”.