È Mario Ventrelli, autore quarantenne di Pisa con il racconto La Madonna dell’Iperuranio, il vincitore della ventesima edizione del Premio Energheia. La Giuria del Premio, composta quest’anno dagli scrittori Luca Rastello, Lucia Moisio e Licia Giaquinto, nelle motivazioni indica: “Premiata l’invenzione e la sperimentazione letteraria del racconto che si sottrae nella sua trama all’impegno quotidiano. L’autore ha messo in gioco se stesso con una grande abilità artigianale nella costruzione dei personaggi dando un buon ritmo di lettura divertente, ad una storia che non ha nulla di locale, bensì universale”.
Menzione speciale per il racconto Che tu sia l’inizio della mia fine, della diciassettenne Sara Boldrin di San Biagio al Teolo(PD). “Un racconto in cui la protagonista non si dilunga in un estremo narcisismo del sé, ma mette in gioco tutta se stessa, senza alcun limite, utilizzando uno stile linguistico al presente, che da un ritmo molto forte alla storia”.
Nel corso della serata di consegna del Premio, svoltasi nel giardino del Museo D.Ridola di Matera, la giuria ha anche indicato il miglior racconto da cui trarre la sceneggiatura per la realizzazione di un cortometraggio, da realizzarsi nel prossimo anno, facendo cadere la scelta sul racconto Non chiudere gli occhi della diciottenne Giulia Alesci, Messina. Anche qui la scelta degli scrittori è stata accompagnata dalla seguente motivazione. “L’autrice realizza un impianto narrativo molto elaborato che molto si presta ad un adattamento visivo”.
Premiati i vincitori del Premio Energheia Europa: Livio Ciancarella, vincitore del Premio in Libano, con il racconto “L’invasore”; Marc Cerrudo si è aggiudicato il Premio Energheia Spagna con il racconto “Resurrection” (Resurrezione); menzione speciale al racconto “El paraguas de papel” (L’ombrello di carta) di Albert Gutiérreza Millà; Merav Fima, vincitrice del Premio in Israele con il racconto “Bride Immaculate” (Splendore immacolato).
Premiati, inoltre, i finalisti della sezione telematica del Premio Energheia “I brevissimi di Energheia – Domenico Bia”, che quest’anno aveva come tema “La superbia” e che saranno pubblicati nel prossimo mese di ottobre sul sito retididedalus.it, la rivista on line del sindacato nazionale scrittori, diretta dallo scrittore Marco Palladini.
Nella serata, infine, vi è stata la presentazione de “I racconti di Energheia” XIX edizione, l’antologia dei racconti finalisti del 2013.
L’associazione da appuntamento per gli ultimi due incontri per festeggiare i venti anni del Premio: venerdì 19 settembre alle ore 20.00 alla Libreria dell’Arco di Matera con Onofrio Arpino, autore di “Mamì, la nonna di tutte le nonne”, uno spettacolo delle parole e delle fiabe nella terra della Murgia; e sabato 20 settembre, alle ore 19.00 – sempre alla Libreria dell’Arco – con lo scrittore Maurizio de Giovanni autore de: “In fondo al tuo cuore: Inferno per il commissario Ricciardi”.