Lunedì 29 agosto 2022 alle 19 presso Mondadori Bookstore in piazza Vittorio Veneto a Matera per la rassegna “Piacere! Letture in libreria” nell’ambito del Festival della parola abitare poeticamente la città il giornalista Massimo Mapelli presenta il libro “Ad alta voce” (edizioni Baldini + Castoldi), il suo racconto degli ultimi 30 anni di storia d’italia vista da un giornalista sul campo. Di seguito i particolari.
Dagli esordi con Rai Stereo Notte al lungo percorso attraverso il filo rosso della passione per il giornalismo, sempre al centro dei fatti più importanti che hanno segnato la storia del nostro Paese negli ultimi trentanni. A chiudere gli appuntamenti di agosto di “Piacere! Letture in libreria”, parte del Festival della parola abitare poeticamente la città, arriva il giornalista de La7 Massimo Mapelli con il suo libro Ad alta voce (Baldini+Castoldi). Dalla fine del Pontificato di Giovanni Paolo II, al delitto di Meredith Kercher, dal caso Sofri al terremoto dell’Aquila passando per le grandi inchieste televisive, la carriera di Mapelli è al tempo stesso il racconto di come il giornalismo sia il risultato di un lavoro di ricerca, intuizione, capacità di valutare le fonti e di saper raccontare i fatti senza trascurare nessun aspetto. L’autore racconta in uno dei passaggi del libro: “Il lavoro di inviato speciale o di corrispondente dall’estero è gratificante solo se si ha la possibilità di entrare nei temi e nelle storie scandagliandoli in profondità. un privilegio raccontato in modo superbo dalle grandi firme, dai maestri insuperati del giornalismo che ci hanno ispirati.”
Massimo Mapelli è vice capo della redazione cronaca e inviato del Tg de La7, docente di giornalismo televisivo e di tecnica del linguaggio radiofonico, autore di studi e pubblicazioni di critica letteraria e sociologia delle comunicazioni di massa.
Scrive Enrico Mentana che ha curato la prefazione del libro: “Potete leggere un vari modi le parole e il racconto di Massimo Mapelli, ciascuno secondo il proprio interesse. Mi limito a suggerirvi di coglierne la dimensione della disciplina individuale, senza che le ambizioni abbiano mai deformato il percorso professionale di Mapelli, un accumularsi di esperienze e di nuovi stimoli al cospetto dei fatti nazionali e mondiali.”
La rassegna, patrocinata dal Comune di Matera, rientra nell’ambito del Festival della Parola – Abitare poeticamente la città che si avvale del patrocinio gratuito di Università degli Studi della Basilicata, Nature City Lab, Mondadori Matera e Poesia in Azione.
“La presentazione del libro di Massimo Mapelli – spiegano gli organizzatori della rassegna Antonio Sacco, Silvana Kuhtz e Antonella Ciervo -consente di comprendere meglio i meccanismi e i valori che si muovono dietro una professione importante e fondamentale come il giornalismo che racconta da sempre la realtà e i suoi protagonisti. Informazione e conoscenza sono aspetti centrali della formazione di ognuno di noi – concludono – e questo ci è sembrato il modo migliore per proiettarci verso i nostri prossimi incontri di settembre che saranno presentati fra qualche giorno, sempre all’insegna della parola detta e declinata in modi diversi”.