“Ha saputo dove tirare il fiato, il fiato del vicinato… “. Con queste parole il poeta Davide Rondoni ha voluto ricordare Franco Palumbo nel corso della presentazione del libro “U rispir du vicinonz – Canzoniere materano” dello stesso Palumbo, a cura di Francesco Bruni e Franco Vitelli, Edizioni della Cometa di Roma. “Ha dato voce alla vita di tutti; – ha proseguito Rondoni – ed è questo che lo contraddistingue come poeta, un poeta che ha saputo coniugare l’arcaismo, attraverso parole antiche, e la cristianità, attraverso i valori più umili e semplici della vita. E non dimentichiamo il suo nome, Francesco, che lo lega a San Francesco, la cui poesia rappresenta il respiro delle creature”. Citando la poesia sulle nozze di Raffaello De Ruggieri, amico di vecchia data di Franco Palumbo, Rondoni l’ha definita profetica, perché Matera viene descritta come un bellissimo giardino, ad indicare quella che dopo tanti anni la città dei Sassi sarebbe diventata. L’evento, che è stato promosso con il patrocinio dell’Università degli Studi di Basilicata, Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, Fondazione Le Monacelle e Centro Studi Rocco Montano, si è svolto in una sala gremita fino all’inverosimile presso la Fondazione Le Monacelle. L’introduzione al volume, che raccoglie 129 poesie in dialetto materano con la relativa traduzione in lingua, è stata curata dal professore Franco Vitelli, che nel corso della presentazione ha evidenziato come il titolo del libro di Palumbo vuole rappresentare sia la realtà del vicinato “al tempo del suo vigore che le trasformazioni storiche che esso ha subito, sino alla scomparsa”. La nota al testo è del professore Francesco Bruni, le illustrazioni di Guido Strazza, Assadour, Luigi Guerricchio, Giuseppe Palumbo, Mino Maccari, Alina Kalczynska e Angelo Palumbo. Nella raccolta traspare “un’idea larga di realismo in cui entra il grande patrimonio di cultura popolare strettamente connesso alla Weltanschauung contadina e anche il recupero di un’atmosfera fiabesca che alleggerisce, ma non annulla un contenuto denso di problemi storici”. Alla presentazione, sono intervenuti, oltre ai curatori, anche il professore Ferdinando Mirizzi, la professoressa Maria Concetta Santoro e il professore Nicola De Blasi, introdotti dalla giornalista Beatrice Volpe. “Franco Palumbo – ha detto Mirizzi – era un vero e proprio educatore e ha saputo trasmettere il vero significato delle tradizioni, inserendole nella storia dei più umili”. Dello stesso parere la professoressa Maria Concetta Santoro che, dopo aver salutato con affetto la famiglia di Palumbo, la moglie Marcella, la figlia Silvia e figli Giuseppe e Angelo, ha evidenziato il valore delle sue testimonianze che valorizzano la città di Matera e la proiettano nel futuro. Suggestivo l’ascolto di alcune poesie di Franco Palumbo, lette dallo stesso autore e riproposte al numeroso pubblico presente attraverso una registrazione audio. Franco Palumbo (Matera 1930 – 2011), tra i fondatori e Presidente per diversi anni del Circolo La Scaletta di Matera, ha svolto un’intensa attività con particolare riguardo alle arti visive, segnalandosi come animatore delle “Grandi Mostre di Scultura nei Sassi” e amico di artisti famosi.
Attento alla dimensione culturale del turismo, ha ricoperto l’incarico di Console Regionale per la Basilicata del Touring Club Italiano e di componente del Consiglio di Amministrazione dell’EPT. Grazie ai suoi scritti e conversazioni in Italia e all’estero ha molto contribuito alla conoscenza della storia della Basilicata; ha collaborato con riviste, quali “Qui Touring” e “Beni culturali e ambiente”.
e ai volumi “Le chiese rupestri di Matera” (1966); “La festa del 2 luglio a Matera” (1972); “Matera immagini e documenti” (1975); “La murgia materana, testimonianza della cultura subalterna” (1990). Sensibile verso i problemi educativi, ha curato, tra il 1988 e il 1990, sei quaderni per le scuole dedicati al patrimonio storico, archeologico e artistico di Matera; e dal 2000 ha pubblicato, con illustrazioni, dodici volumetti di fiabe materane in dialetto, accompagnate da parafrasi, nonché la collana 15×15 che raccoglie sue riflessioni ed esperienze.
Mariangela Lisanti
Le poesie di Franco Palumbo si possono ascoltare anche sul blog dedicato all’autore materano “Abbarabbiss” cliccando qui
La fotogallery della presentazione del libro “U rispir du vicinonz, Canzoniere materano” (foto www.SassiLive.it) e Silvia Palumbo