Il materano Francesco Paolo Francione ha pubblicato il libro “Matera i borghi di Venusio”, che ripercorre la storia dell’insediamento della popolazione in quest’area alla periferia nord di Matera e che oggi potrebbe essere considerata la moderna porta di ingresso alla città dei Sassi. Di seguito la nota inviata da Francesco Paolo Francione.
Venusio, al confine tra Basilicata e Puglia, a uguale distanza da Matera e da Altamura, ha acquisito, negli ultimi anni, una posizione strategica: invita a studiare il passato, costringe a leggere il presente, sollecita progetti per il futuro della città di Matera.
Riassume la storia del XX° secolo: il lavoro nelle proprietà dei Venusio e di altri ricchi possidenti; l’esproprio dei latifondi, la distribuzione delle terre e la costruzione di un piccolo villaggio per le famiglie residenti nei Sassi, voluti dal Fascismo alla fine degli anni ’20; l’inaugurazione del Nuovo Borgo nell’ambito dei piani riformistici del governo De Gasperi, negli anni di passaggio dal mondo contadino a quello industrializzato; i recenti interventi architettonici che prefigurano la formazione di una nuova città di Matera di cui Venusio potrebbe essere considerata la “moderna porta d’ingresso”.
E’ la Matera “capitale europea della cultura per il 2019” che, con la partecipazione dei cittadini, potrebbe trasformare quest’appuntamento del terzo millennio nell’inizio di un solido sviluppo culturale e socio-economico per la Basilicata, per il Sud Italia e per l’Europa.