Una città a 360° per un viaggio emozionale che consente di scoprire la bellezza infinita di Matera nelle quattro stagioni, d’estate, d’inverno, in autunno e in primavera. E’ quanto può offrire “Matera, la bella stagione”, un libro unico nel suo genere, da osservare con gli occhi e vivere con il cuore. Un libro che segna un vero atto di amore nei confronti della città che quest’anno rappresenta l’Italia nel mondo con il titolo di capitale europea della cultura 2019. Il volume, con le fotografie di Enrico Formica e i testi di Maria Antonella Siepe, edito da Giannatelli, è stato presentato nel pomeriggio all’interno della sala Levi di Palazzo Lanfranchi.
Frutto di un anno di lavoro e di una passione per il territorio che da sempre contraddistingue la casa editrice, il libro, scritto in italiano con testi inglese a fronte, parla di Matera in modo unico e sincero, anche descrivendo luoghi poco conosciuti e visitati. Grazie all’uso di fotografie panoramiche orbicolari, che permettono di ottenere una visione a 360° di un ambiente, la città viene mostrata come mai prima d’ora. Ad affiancare queste immagini di una bellezza innaturale, che sembrano uscite da un sogno, sono testi poetici ed evocativi. Con le stampe su più facciate, che in alcune pagine arrivano fino a oltre 1,20 m di lunghezza, il libro si apre letteralmente ad accogliere il lettore in un abbraccio che avvolge e trasmette sensazioni coinvolgenti. I colori e le immagini escono dalle pagine per diventare ricordi concreti di passi tra le strade dei Sassi, profumo di pane e olio e suoni di artigiani a lavoro. I vicoli si materializzano per essere esplorati e scoperti. I volti sorridenti degli abitanti sembrano pronti a condividere il grande amore per la propria terra e la passione per il proprio lavoro. Il libro diventa quindi più che semplice carta e si trasforma in emozioni, suoni e calore, che trasportano chi legge nei luoghi rappresentati e descritti. Guidati dal passare delle stagioni, filo conduttore della narrazione, si può vivere un percorso che segue e insegue le sensazioni che Matera lascia in chi la vive giornalmente e in chi la visita per la prima volta. Presentato come un racconto di emozioni, atmosfere e situazioni affettive personali, Matera, la bella stagione è un vortice di sensazioni tra i suoni della festa e un silenzio quasi magico. È un portale per camminare tra i vicoli della città, tra gli oliveti e le botteghe, tra le opere d’arte e le chiese rupestri, per rivivere l’amore per un luogo in cui si può percepire, come in nessun altro posto, un equilibrio tra passato e presente, tra uomo e natura, che lascia un segno indelebile in chi lo vive. Nato da un progetto dell’associazione culturale Poetica del Territorio e della sua collana Inside 400°, proprio in onore all’ampiezza della panoramica delle fotografie usate, che ha trattato luoghi come il Madagascar e la Terra Santa prima della città dei Sassi, il libro ha visto la scelta del fotografo di presentare il territorio materano con delle foto realizzate su pellicola, senza nessuna manipolazione successiva.
La presentazione del libro con i due autori (foto www.SassiLive.it)