Una sera di ottobre del 1973 a Savigno (BO) durante un incontro pubblico una falena entrò nella bocca del segretario della federazione bolognese del Partito comunista italiano, che la inghiottì senza batter ciglio, continuando ad arringare la folla. Da questo episodio nasce il titolo ‘Il comunista che mangiava le farfalle’, l’autobiografia di Mauro Olivi, storico dirigente del Pci bolognese, deputato e presidente della Legacoop di Bologna, che venerdì 15 marzo alle 18.30 presenta il suo libro al Circolo La Scaletta di Matera, in via Sette Dolori 10, nel Sasso Barisano.
Un lungo amarcord raccontato a episodi, che prende il via dai primi anni ‘40, l’infanzia nel quartiere Corticella, nella periferia nord di Bologna, il padre ferroviere e la madre sarta e quell’ aria di sinistra respirata in casa fin da bambino, sullo sfondo della II guerra mondiale. E poi gli anni ‘60, il licenziamento dalla Sasib per rappresaglia politica e l’esperienza alla Cooperativa operaia Fornaciai, i primi passi in politica come segretario della sezione Pci di Corticella e l’incontro con Vincenzo Galetti, segretario della federazione di Bologna del Pci, di cui prenderà il posto dal 1973 al 1976. ll ricordo di Enrico Berlinguer e l’esperienza come deputato dal 1976 al 1987, trionfi e declino del Partito comunista italiano, fino alla “svolta della Bolognina”, che preannuncerà lo scioglimento del partito. Ricordi vivi in grado di emozionare e parlare alle nuove generazioni, che rappresentano uno straordinario spaccato di vita bolognese e italiana.
L’autobiografia di Olivi, edizioni Pendragon, a cura di Maurizio Garuti, si avvale della prefazione del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed è corredata da un album di fotografie, che scandiscono i momenti più significativi dell’esperienza umana e professionale del politico.
Dopo i saluti di Francesco Vizziello, presidente del Circolo La Scaletta, dialoga con l’autore Nicola D’Imperio, con la partecipazione di Giovanna Staffieri per le letture dal testo.