Sabato 17 agosto ad Aliano si è svolto il Memorial “Dai Calanchi a Milano – Nicola Romeo fonda l’Alfa Romeo”, la terza edizione del Premio Calanco d’oro e a seguire nella Piazzetta Panevino la presentazione del libro “Non si è fermata a Eboli la cucina contadina di Sisina Fanelli, da Carlo Levi ai palinsesti televisivi” di Edvige Cuccares.
Sono intervenuti il sindaco di Aliano, Luigi De Lorenzo, il Presidente del Parco Letterario Carlo Levi, Antonio Colaiacovo, il Fondatore del Mercato Centrale, , Umberto Montano, il saggista Angelo Colangelo, il direttore del Gal Lucania Interiore, Ennio Di Lorenzo, l’autore Rai, Fabrizio Zaccaretti e il giornalista Guido Tortorelli.
Il premio “Calanco d’oro” è stato conferito a Luigi Barbetta, originario di Tursi e residente a Milano. Barbetta è ritornato quest’anno nella sua terra a bordo della sua Citroen 2cv 6 special.
La serata si è conclusa con lo chef narrante Emilio Pompeo che ha omaggiato Sisina con “La notte dei Sapori” e le bellissime canzoni di Antonio Nicola Bruno e Carlo Ostuni.
Il libro di Edvige Cuccarese, ingegnere, ricercatrice storica e scientifica, poetessa e scrittrice parla di Sisina Fanelli, conosciuta come Sisina la contadina, per via del suo locale ristorante “La taverna della contadina Sisina”. Tratta della cucina definita da lei stessa “povera” per gli ingredienti base utilizzati, prodotti della sua terra, a chilometro zero, con una carrellata di ricette proposte per chi preferisce e vuole un ritorno all’essenziale. Sono ricette povere ma ricche di tradizione e genuinità. Nel libro si racconta anche di Sisina per le sue esperienze televisive in programmi noti, come “La prova del cuoco” che le ha regalato popolarità. Ha partecipato anche ad altri programmi televisivi e la sua Taverna è spesso frequentata da personaggi noti.
Si ripercorre anche la storia di Aliano, centro lucano dove Sisina vive e lavora, luogo di confino di Carlo Levi, scrittore e medico torinese a quella terra molto legato tanto che tra le sue volontà ci fu quella di essere sepolto fra i “suoi contadini”.
La fotogallery dell’evento (foto Mario Bruno Liccese)