Nella sala sala Levi di Palazzo Lanfranchi, a Matera, la Fondazione Francesca Divella ha presentato il libro “Il corpo anticancro” scritto dal professor Michele Maio, direttore del Centro di Immunoterapia Oncologica, unico in Italia, del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena insieme ad Agnese Codignola. L’autore è stato presentato al pubblico da Sergio Palomba e Maria Piera Sarra, i principali promotori della Fondazione Francesca Divella, che ha offerto al pubblico presente un importante momento di divulgazione scientifica e informazione medica, legato ad innovativi e sempre più efficaci approcci di cura dei tumori di cui però ancora troppo poco si parla, sia tra gli addetti ai lavori che nell’opinione pubblica.
“Questo libro – ha ricordato Maio – parla di un nemico, di un’arma segreta e di una speranza. Il nemico è il cancro: la malattia contro cui si combatte da lungo tempo. Le armi della scienza medica sono sempre più efficaci, eppure il nemico non è ancora stato sconfitto. Poi qualcuno ha notato che si era sempre combattuto assalendo il cancro dall’esterno. E ha avuto due intuizioni: forse l’arma segreta, la più potente e definitiva, si cela al nostro interno; e forse, per vincere la guerra, bisogna smettere di farla. Questa arma segreta è già in noi. Si chiama sistema immunitario: è il superorganismo, il più complesso ed efficiente apparato di difesa che la natura abbia creato. Bisogna quindi scoprirne tutte le potenzialità, capire come attivarle e imparare a usarle. È l’approccio dell’immunoterapia oncologica. Oggi la vittoria non è più un miraggio: l’immunoterapia funziona, sempre di più. Il futuro è qui. La porta della speranza è già stata aperta”.
Note biografiche dell’autore
Michele Maio, nato nel 1958 a Napoli, dopo la specializzazione in Oncologia ed Ematologia si trasferisce al New York Medical College, dove partecipa alle prime esperienze di immunoterapia oncologica. Tornato in Italia nel 1989, diventa responsabile dell’unità di Bioimmunoterapia dei tumori del Cro di Aviano. Oggi dirige il Centro di Immunoterapia Oncologica, unico in Italia, del Policlinico “Santa Maria alle Scotte” di Siena. Dal 2004 ha dato vita al Nibit, il Network Italiano per la BioTerapia dei Tumori, e dal 2012 ne è scaturita anche una Fondazione. Ora sono 150 i gruppi di ricerca coinvolti nei progetti medici che hanno in Michele Maio il fulcro e il conduttore.
La fotogallery dell’incontro con Michele Maio