Lunedì 15 ottobre 2018 alle 19,30 nel salone della Parrocchia San Giovanni Battista di Ferrandina è in programma la presentazione del libro “Le radici verso l’alto” di Mirko De Carli. Non una semplice biografia, ma la storia di una vocazione laica, una chiamata all’impegno politico inteso come qualcosa che vada oltre gli attuali schemi e si presenti come vera alternativa alla divisione classica destra/sinistra. Una scelta differente, anche perché centrata su temi che non consentono di defilarsi o nascondersi, ma che si fonda sui valori non negoziabili, valori che diventano discrimine riguardo all’idea di politica con la ‘P’ maiuscola, che si mette in campo. “Riteniamo che la grande difficoltà attuale che il mondo occidentale sta attraversando e, con esso l’Italia, sia frutto di un ‘inverno demografico’, punta di un iceberg chiamato crisi valoriale che in molte nostre realtà, la Basilicata tra queste, rappresenta oramai una triste constazione. Molti, a prescindere dall’essere in grado di farlo o meno, propongono ricette economiche, vademecum finanziari, avanzano ogni sorta di proposta, dimenticando che al centro di tutto va messa la persona, evitando di indicarla invece come variabile dipendente dal lavoro. Se l’imperativo che governa il panorama politico di oggi è: ‘creiamo lavoro per far nascere figli’, noi riteniamo che debbano nascere figli per creare lavoro. Nel mio libro – prosegue De Carli – provo a spiegarlo attraverso misure concrete, con indicazioni certe rispetto ai costi che tale politica comporterebbe, soprattutto individuando le risorse necessarie. Riteniamo che in un Paese che perderà oltre 7 milioni di residenti nei prossimi 30 anni, 5 milioni dei quali meridionali, in una regione come la Basilicata che vedrà impennarsi il numero degli ultrasessantacinquenni e diminuire complessivamente quello degli abitanti fin sotto i 400.000, non si possa trattare il tema demografico come uno dei tanti, ma come emergenza da mettere al primo posto. Dunque reddito di maternità, quoziente familiare, ma anche e soprattutto difesa della vita, dal suo sorgere nel grembo materno alla sua fine naturale, sostegno alle persone con disabilità, difesa della famiglia, mamma, papà e figli, anche dalla teoria del gender, e ancora messa al bando dell’utero in affitto, dell’uso di droghe, della legalizzazione della prostituzione, sono tutte tappe di un più ampio percorso che, solo a partire dalle nostre radici cristiane, può trovare una propria rinascita e, con essa, la rinascita di un nuovo umanesimo”, conclude De Carli.
Ott 14