Monica Serra ha presentato in mattinata nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera l’antologia “Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili” di Monica Serra. Un incontro dedicato agli studenti del Liceo classico “Duni” mentre nel pomeriggio dalle ore 18 nella sala Laura Battista della Biblioteca “Stigliani” è in programma un incontro aperto al pubblico.
In occasione della Giornata mondiale contro il cancro Altrimedia edizioni promuove la rassegna “Storie che salvano la vita” insieme al tour lucano di “Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili”, l’antologia di racconti di Monica Serra che rientra nel progetto “Altrimedia Edizioni per il Sociale” e sostiene l’Organizzazione Susan G. Komen Italia nella lotta ai tumori del seno alla quale l’autrice ha deciso di devolvere il ricavato del libro.
In mattinata dopo i i saluti dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Matera Marilena Antonicelli, della presidente Comitato Race for the Cure di Matera Sezione Regionale Basilicata, Komen Italia, Laura Tosto, della professoressa del Liceo Classico Maghita Palumbo e dell’editrice Gabriella Lanzillotta, la scrittrice Monica Serra ha conversato con la giornalista Rossella Montemurro.
Nel pomeriggio nella sala Laura Battista della Biblioteca provinciale Tommaso Stigliani, dopo i saluti della direttrice della Biblioteca Antonella Nota, dell’assessore alle Politiche sociali del Comune di Matera Marilena Antonicelli, presidente Comitato Race for the Cure di Matera Sezione Regionale Basilicata, Komen Italia, Laura Tosto, e dell’editrice Gabriella Lanzillotta, la scrittrice Monica Serra ha dialogato con la giornalista Antonella Ciervo.
Il fantastico è la cornice che delimita “Lei. Storie di donne da tutti i mondi possibili”, storie originali, scritte con cura e ambientate in “altri mondi” che spesso di simile al nostro hanno solo i sentimenti. E proprio i sentimenti sono alla base di questa insolita antologia che, prendendo spunto dalla grinta delle sue eroine, si propone come ambasciatrice di un percorso essenziale nella vita di ogni donna, quello della prevenzione dei tumori al seno. Leggendo oltre le righe, si scoprono metafore sottili nei racconti di “Lei” che brillano per una finezza stilistica fuori dal comune.
“Leggere può davvero salvare la vita! – afferma l’editrice Gabriella Lanzillotta – E non solo perché una buona lettura può far svoltare una giornata terribile, o perché permette di vivere tutte le vite che, per questione di tempo, morale e opportunità non si potrebbero vivere, ma perché può concretamente contribuire a salvare una, dieci, speriamo infinite vite. C’era un pensiero latente, tipico di quei folli che investono in cultura: impegnarsi di più a favore del sociale. Perché la cultura non è una prova di forza o di erudizione, bensì una prova di coraggio, e noi quel coraggio lo vogliamo prendere e mettere a servizio di quanti ne hanno così tanto da non arrendersi a un verdetto, a una ingiustizia, a una sentenza… perché insieme sapremo fare la differenza che manca, speriamo, per vincere.”
Monica Serra, nata nel 1968, calabrese di nascita e formellese di adozione, nella vita di tutti i giorni lavora, è madre di due figli e di due gatti, collabora con alcuni blog letterari. Dietro questa “copertura”, però, si nasconde un vero agente segreto della fantasia: ha scritto un fantasy, racconti di ogni genere (tra cui la serie sci-fi Sangue alieno) e il romanzo breve “Ali del futuro” (EVE editrice). Un suo racconto è stato pubblicato nell’antologia Rosa Sangue (Altrimedia Edizioni).
La fotogallery dei due incontri (foto Michele Morelli)