Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, Arcivescovo della Diocesi di Matera, Irsina e Vescovo di Tricarico, presenta “Le preghiere della mia vita”, il nuovo libro di Vito Coviello, scrittore e poeta materano.
Il libro può essere richiesto gratuitamente contattando www.aciil.it.
Di seguito il testo integrale della recensione di Monsignor Pino Caiazzo.
“Le preghiere della mia anima”, del carissimo Vito Coviello, è ulteriore ricchezza letteraria, umana e spirituale che si aggiunge a quanto già in precedenza, con altri testi, ha avuto modo di regalarci.
Immergersi e farsi condurre dallo stile orante che traspare dall’animo dell’autore aiutaad entrare in comunione con il divino, anchechi si sente lontano da Dio o non è credente.
L’immanente viene attratto dal potere di una preghiera vera, semplice ma sentita e per questo coinvolgente.
Una preghiera che parte dal cuore di Vito che si lascia trastullare dal vento dello Spirito come filo d’erba in mezzo ad un immenso prato verde. Tanti fili, sostenuti da esili steli, che si lasciano cullare e insieme formare come onde di un mare quieto e argentato per i raggi del sole nascente.E’ la preghiera della Chiesa presente su tutta la terra.
Lo stile sincero, umile ma vero, riempie di gioia l’animo umano fino alla commozione: fa scaturire lacrime che bagnano le guance e irrigano la terra.
E’ l’animo di un uomo che, pur provato dalla vita, continua ad irradiare luce e diventa contagioso nel suo modo deciso di affrontare e vivere questa esistenza. Vito è animato da una fede sincera che dilata il suo cuore oltre il visibile. Il suo pregare è vita, storia, rapporto e condivisione con gli uomini, con la sua famiglia, che diventa intimità con Dio.
Le immagini, i volti, i luoghi si intreccianoe diventano estasi dove il cielo incontra la terra e la terra s’innalza verso il cielo.
A Vito, ancora una volta, la gratitudine per la condivisione, per i solchi che continua ad aprire su una terra arsa e assetata di vita, bisognosa di Dio.
Sono certo che chiunque leggerà queste “preghiere della mia anima”, troverà sollievo, si disseterà e avrà ristoro per la propria anima.
Grazie, carissimo Vito.
✠Don Pino