“Frutta, verdura e anime bollite” è la nuova pubblicazione del giovane autore pomaricano Nunzio Festa. Il libro presenta la nota critica di Marino Magliani.
Pomarico, un paesino di provincia dove tutti si conoscono per nome, un Sud che coltiva il pregiudizio come forma di rassicurazione: Topolino vive qui, è il ladruncolo del paese e di furtarelli ne ha fatti tanti, ma al posto suo hanno sempre pagato altri, come Massimo e Checco, vittime di questa vox populi che da queste parti decide il destino degli uomi al posto della giustizia.
Il pregiudizio che condanna Massimo e Checco è in fondo lo stesso che ha consentito a Danilo Restivo (l’assassino di Elisa Claps) di trascinare per anni una vicenda giudiziaria che in altri contesti non sarebbe stata condizionata dal prestigio della sua potente famiglia. Nelle sue tappe più significative, il caso Restivo ritorna in queste pagine accanto ad altri fatti di mala giustizia, tra cui l’accusa di terrorismo al ferroviere Bruno Bellomonte, assolto dopo 29 mesi di carcere. Ad accomunare tutti, innocenti e colpevoli, è il pregiudizio che condiziona la vita di paese e rende “bollite” le anime di chi le abita.
Accanto alla vicenda di Topolino e Checco, del marchese di Donnaperna e di Vito, che ha fatto fortuna in America, si intrecciano molte altre storie tenute insieme come i tanti pezzi di quell’affascinante puzzle che è l’Italia meridionale.
“Senza mezzi termini, l’osservazione dovrebbe non lasciare spiragli di dubbio, è possibile affermare che l’abitato si sta delicatamente e sommessamente sbriciolando. Diventa polvere. Fumo. Cellule microscopiche che si specchiano nel volto dei paesani. Gli stessi dalla caricatura facile, bravissimi ad appoggiare soprannomi che sopravvivono al sopravvivere delle generazioni. E i giovani non dimenticano. Non possono scordare, non vogliono, mentre il suolo s’avvicina al sottosuolo e il sottosuolo esce per farsi unito al suolo”.
Nunzio Festa, nato nel 1981, vive a Pomarico, in provincia di Matera. Poeta, narratore e critico, lavora nel campo dell’editoria, prevalentemente come editor per Altrimedia Edizioni (di cui è anche co-direttore editoriale e direttore di alcune collane), e come consulente editoriale.
Collabora con Il Quotidiano del Sud, scrivendo di cronaca e di cultura.
Ha scritto, inoltre, su Liberazione, Il Resto, L’Altra voce, su siti internet e riviste.
Sui articoli, recensioni, poesie e racconti sono stati pubblicati su riviste, quotidiani, antologie.
Fra le opere di cui è autore ricordiamo i volumi “Farina di sole”, “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. (Guida narrata coi luoghi e il resto) e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”.