“Buongiorno brava gente” era il saluto che Francesco d’Assisi rivolse agli abitanti di Poggio Bustone quando iniziò a predicare la Parola di Dio per le strade del mondo. Lo stesso saluto viene usato da padre Enzo Fortunato, giornalista e frate di Assisi, nella sua rubrica quotidiana su Facebook, avviata durante la pandemia. “Buongiorno brava gente” è diventato il titolo di un libro pubblicato da Mondadori: ripartendo dalle riflessioni che scaturite dalla rubrica sui social, padre Enzo propone un breviario per tutto l’anno, un cammino di meditazioni che scandisce il nostro tempo giorno per giorno. L’autore, vestito dell’umile saio francescano, ha presentato il libro e incantato i convenuti alla Chiesa Madre di Francavilla in Sinni, con le riflessioni sulla vita di San Francesco da prendere come esempio nella quotidianità.
E infatti il libro si pone come un breviario per tutto l’anno, un cammino di meditazioni che scandisca il nostro tempo giorno per giorno.
«Vedete, oggi molte persone ci guardano e giudicano, e invece Gesù guarda le persone per dire loro “Rallegrati, gioisci, io sono con te”. Il Signore ci chiede di essere persone alleate dell’altro», ha detto Padre Enzo.
Ai fedeli ha voluto dare un incoraggiamento: «Nella Bibbia l’esortazione “Non temere” ricorre 365 volte, proprio quanti sono i giorni dell’anno. È ciò che Dio vuole da noi ogni giorno, è come se ce lo dicesso ogni giorno appena svegli».
Alla presentazione del libro di Padre Enzo Fortunato sono intervenuti – per i saluti istituzionali – il sindaco di Francavilla Romano Cupparo, l’assessore regionale Politiche Agricole Francesco Cupparo, don Nicola Caino, parroco di Francavilla. Le conclusioni di Monsignor Vincenzo Orofino (vescovo Diocesi Tursi-Lagonegro), con l’intervento del Presidente della Giunta Regionale Vito Bardi.
“Per me è stato un grandissimo onore ospitare la presentazione del libro di padre Fortunato al quale mi lega un intenso ed affettuoso rapporto di amicizia e di profonda stima”: ha detto l’assessore Francesco Cupparo. “Le parole di padre Fortunato, specie per chi si ispira ai valori francescani da trasferire nella propria vita – ha aggiunto – sono sempre un nuovo stimolo ad adoperarsi per gli altri, in particolare a favore di quanti hanno più bisogno. Come scrive padre Fortunato il Vangelo è la guida per aprire un cantiere dentro noi stessi. Nella misura in cui lavoriamo su noi stessi, lavoriamo per il mondo che ci circonda”.