Domenica 28 agosto 2016 alle ore 19 nel cortile dell’ex Ospedale San Rocco a Matera il giornalista Paolo Rumiz presenterà il suo ultimo libro “Appia” – ed. Feltrinelli – un “on the road” nostrano che non cavalca i deserti americani ma i calanchi, i tratturi, i valichi di quella che è la prima grande via europea.
Interverrà anche il regista Alesandro Scillitani che ha documentato il viaggio compiuto da Rumiz, scrittore e giornalista de La Repubblica, sul percorso originario della “regina delle antiche vie romane”.
L’incontro è organizzato dal C.P per il Club UNESCO di Matera con il Club UNESCO del
Vulture insieme all’Ente Parco della Murgia Materana, per sottolineare come la conoscenza e la tutela della propria storia e del proprio territorio siano strumenti di costruzione di futuro e di armonia nelle comunità. Collaborano all’evento, per queste ragioni, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, la sezione giovani del Circolo La Scaletta e la Libreria Di Giulio.
Rumiz e Scillitani si sposteranno dopo la presentazione, introdotta da Stefania De Toma e animata dalla lettura di alcuni brani da parte degli attori Emilio Andrisani e Emilia Fortunato (Hermes Teatro Laboratorio), oltre che da stralci del documentario “Il cammino dell’Appia Antica”, nel giardino dello “Spazio dell’Angelo” (accesso da Porta Pistola), per un aperitivo da condividere con i lettori, invitati a partecipare.
La serata sarà dedicata alle vittime del terremoto che nella notte tra il 23 e il 24 agosto ha colpito il centro Italia. Per l’occasione verrà lanciata una proposta di azione di solidarietà in sinergia con le associazioni del luogo.
Biografia Paolo Rumiz
Paolo Rumiz è giornalista de “la Repubblica” e “Il Piccolo” di Trieste. Nato a Trieste nel 1947, segue dal 1986 gli avvenimenti dell’area balcanica e danubiana.
Ha documentato in molti suoi reportage i viaggi compiuti attraverso l’Italia e l’Europa: da Trieste a Vienna, da Gorizia al Salento, da Berlino a Istanbul. Con Feltrinelli ha pubblicato La secessione leggera (2001), Tre uomini in bicicletta (con Francesco Altan; 2002), È Oriente (2003), La leggenda dei monti naviganti (2007), Annibale (2008), L’Italia in seconda classe. Con i disegni di Altan e una Premessa del misterioso 740 (2009), La cotogna di Istanbul (2010, nuova edizione 2015; Audiolibri “Emons-Feltrinelli”, 2011), Il bene ostinato (2011), la riedizione di Maschere per un massacro.
Quello che non abbiamo voluto sapere della guerra in Jugoslavia (2011), A piedi (2012), Trans Europa Express (2012), Morimondo (2013), Come cavalli che dormono in piedi (2014), Il Ciclope (2015), Appia (con Riccardo Carnovalini; 2016) e, nella collana digitale Zoom,La Padania (2011), Maledetta Cina (2012), Il cappottone di Antonio Pitacco (2013), Ombre sulla corrente (2014).
Nel 2015 ripercorre l’Appia antica, da Roma a Brindisi, sulle tracce di Arabi e Normanni. Nasce così “Appia”, il suo ultimo libro di viaggio. “Ecco un cammino unico che unisce il Lazio alla Puglia, passando per Campania e Basilicata: la prima strada d’Europa, che potrebbe diventare un itinerario turistico. Altro che cammino di Santiago”.