Il giornalista Pasquale Tucciariello ha presentato a Matera nella sala Battista della biblioteca provinciale “Stigliani” i libri di Racconti “Il fosso della Signora” e “Una messa per Carmine”.
All’incontro, coordinato dal giornalista Franco Martina, hanno partecipato anche Cosimo Latronico e il linguista Ivan Lorusso.
La presentazione è stata impreziosita anche dalla performance di Rino Locantore alla cupa cupa in compagnia di suo figlio Piernicola all’organetto. La coppia ha eseguito una tarantella, una “cupa cupa” e il brano “Briganti”.
Pasquale Tucciariello per spiega le finalità dei suoi “Racconti”: L’intenzione è quella di comunicare ai lucani, ai meridionali, agli italiani, i nostro sentimenti, la nostra tensione, la nostra volontà. Uno scrittore quando presenta una storia al pubblico fa innanzitutto un’operazione di verità, una verità storica che non diventa certezza della storia, perchè la certezza la otteniamo attraverso il procedimento scientifico. Il racconto permette di dare voce al popolo, possibilimente dare voce a chi ha perduto una battaglia, a chi è sofferente. Lo hanno fatto tanti scrittori nel passato e c’è necessità di farlo ancora oggi. Il popolo minuto, umile, ha bisogno che qualcuno gli dia voce e a farlo è l’artista: uno scrittore, un poeta, un pittore, un musicista. L’artista deve dare un contenuto ideale molto forte, pedagogico, alla nostra azione umana. Chi scrive cerca di accostarsi alla verità attraverso il racconto”.
Pasquale Tucciariello, nato e residente a Rionero, predilige il racconto al saggio storico. Dopo venti anni impegnato come maestro nella scuola elementare del paese, Tucciariello è stato professore di filosofia e storia nel Liceo Classico. Ha scritto il film “Quinto Orazio”, la tragedia “Socrate”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del libro “Racconti” di Pasquale Tucciariello (foto www.SassiLive.it)