La Mediateca provinciale e l’istituto comprensivo “Bramante” di Matera hanno promosso dall’8 al 10 aprile 2013 tre giornate dedicate alla lettura per ragazzi organizzate dal Goethe Institut di Roma, dall’iniziativa Pinselfisch, dall’Associazione Hamelin di Bologna e dall’Associazione LiberMedia di Matera, con il Patrocinio di Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera e Comitato Matera 2019. L’iniziativa, denominata “Passione per la lettura nei ragazzi dai 9 ai 12 anni e idee creative per bibliotecari, insegnanti, educatori e genitori” ha previsto un seminario in Mediateca nella giornata inaugurale e un laboratorio di due giorni nel plesso di piazza degli Olmi della Bramante.
L´iniziativa ha focalizzato l’attenzione su ragazzi compresi in una fascia di età in cui l’approccio alla lettura è quanto mai difficile e attraverso attività seminariali e di laboratorio ha sperimentato nuove modalità che permettono ai grandi di coinvolge i giovani studenti nella passione per la lettura.
Di forte impatto culturale sono risultati gli interventi di Katrin Seewald, bibliotecaria e direttrice della biblioteca di famiglia ELSE URY di Berlino Kreuzberg e cofondatrice dell´iniziativa Pinselfisch a Monaco e di Jule Pfeiffer-Spiekermann, designer, grafica, illustratrice, pedagoga culturale, mediatrice letteraria e direttrice dell´iniziativa Pinselfisch di Monaco, Giordana Piccinini, direttrice dell´Associazione Hamelin di Bologna che ha messo in evidenza la costruzione del lettore attraverso due progetti di promozione della lettura quali Xanadu e Comizi d’amore.
“Bisogna recuperare una lettura etica della cultura e una cultura dell’etica- ha spiegato in apertura Vincenzo Di Riso impegnato nell’organizzazione dell’evento culturale con l’Associazione LiberMedia di Matera. In Italia vi sono dieci milioni di bambini il cui dieci per cento sono figli di stranieri che non hanno mai letto un libro ma che dai sei anni in poi hanno tutti i telefonini, sono iperconnessi mentre sono supersconnessi con la lettura. In Basilicata il 58,7 per cento dei bambini usa il cellulare, un dato da primato ma allo stesso tempo la nostra regione all’ultimo per quanto riguarda la lettura”.
Brunella Massenzio, presidente del Consiglio Comunale ha sottolineato che: “E’ importantissimo che i ragazzi si aprano alla cultura della lettura e il partenariato pubblico-privato deve andare avanti”.
RossellaTarantino, componente del Comitato Matera 2019 ha evidenziato che “Bisogna lavorare nell’ambito della Biblioteca al fine di scoprire e scambiare e indurre le persone a scoprire e leggere”.
Elizabeth Jennings, presidente dell’Associazione Women’s Fiction Festival ha ricordato la sua esperienza personale e il suo rapporto con la lettura: ” Sono cresciuta negli Stati Uniti abitando di fronte ad una Biblioteca, avevo a disposizione tutti i libri che volevo e quelli che non trovavo me li facevano giungere. Non tutti possono permettersi di spendere soldi per i libri e la Biblioteca offre laddove la famiglia non arriva. Se dai l’amore per la lettura ai ragazzi dai una marcia in più”.
Katrin Seewald,. Bibliotecaria e direttrice della biblioteca di famiglia Else Ury di Berlino Kreuzberg nonché cofondatrice dell’iniziativa Pinselfisch a Monaco, relativamente alla promozione della lettura in Germania ha ricordato che: “La mia biblioteca è in un quartiere di Berlino da 112 anni e vi è il 30% di stranieri. In Germania vi sono diverse iniziative per la promozione di dieci punti alla lettura per i bambini e ragazzi. L’indagine PISA 2000 sulla capacità di lettura dei ragazzi fa comprendere il livello di lettura presente nei 23 Paesi presi in considerazione. In Germania avevamo la convinzione di avere un maggior senso dell’educazione e per migliorare la formazione dei cittadini e quindi l’educazione sin dall’infanzia sono stati investiti per il2013 dodici milioni di euro. Purtroppo per realizzare questo progetto servono educatori qualificati e questi mancano. Posso dire che il senso delle abilità concrete arrivano in conseguenza della abilità della lettura. Occorre imparare a leggere testi attraverso la promozione al linguaggio e quindi all’educazione linguistica. Le biblioteche hanno una grandissima responsabilità e non hanno lobby”.
Katrin ha ricordato anche i diversi programmi relativi all’approccio alla lettura e ha sottolineato che “Occorre creare un ambiente che stimoli alla lettura. La nostra biblioteca è un luogo con spazi confortevoli e a proprio agio per avvicinare i bambini in maniera semplice. La Biblioteca deve essere considerato un luogo appetibile dove i bambini si sentono seguiti”.
Jule Pfeiffer Spiekermann ha evidenziato che: “Quando i bambini diventano più grandi vi sono problemi perché il 44 % in età compresa tra i 12 e i 19 anni leggono i libri mentre 22 maschi e 11 femmine su cento non leggono affatto. Il problema è che la letteraturaappare un’attività più impegnativa e noi ci rivolgiamo a questi ragazzi organizzando seminari con fumetti di Paperino, Topolino e trasposizione di romanzi in fumetti, perchi i fumetti sono libri illustrati. Diamo degli slogan come “un’immagine vale più di mille parole” e cerchiamo sempre un accesso giocoso. La nostra associazione esamina le novità editoriali , cerca di capire con il cuore e la mente se questi libri sono per un buon approccio giocoso. Incontriamo bambini in altri luoghi di apprendimento. Realizziamo seminari creativi relativi alla povertà: ad esempio facciamo ritagliare ai bambini dieci parole e farne aggiungere parole proprie”.
Giordana Piccinni ha ricordato che “La differenza tra noi e la Germania è che noi in Italia siamo una piccola realtà e portiamo avanti progetti come “Nati per leggere” . Devo dire che la fatica di leggere è sempre alta e va affrontata. Al centro della lettura abbiamo messo le storie. Ogni anno scegliamo un tema come per esempio “Educare ai sentimenti”. Il libro è un luogo in cui il lettore, il ragazzo si ritrova. Bisogna fare in modo che il libro entri nella vita del ragazzo. I giovanissimi leggono nel momento in cui si riconoscono”.
Il laboratorio si è sviluppato nel corso delle due giornate dando vita a idee creative presso l’Istituto Comprensivo “Bramante” in piazza degli Olmi di Matera. In questi ambienti hanno operato le bibliotecarie tedesche e le maestre della scuola materana alla presenza degli alunni delle scuole elementari e medie.
Michele Capolupo. Interviste di Carlo Abbatino
La fotogallery dedicata all’iniziativa “Passione per la lettura nei ragazzi dai 9 ai 12 anni e idee creative per bibliotecari, insegnanti, educatori e genitori”