Sabato 4 novembre 2017 a Matera l’associazione Accoglienza senza confini Onlus di Matera organizza la presentazione del libro “Marmellata di prugne” di Patrizia Fortunati. Due i distinti momenti che si svolgeranno nella giornata.
In mattinata ci sarà l’incontro dell’autrice con gli alunni dalle 9 alle 10.30 nella scuola elementari “Fermi” e dalle 11 alle 12.30 nella scuola media “Pascoli”.
Nel pomeriggio, invece, il libro verrà presentato nella chiesa del Cristo Flagellato (Ex Ospedale di San Rocco) con inizio alle 19.
Dopo il saluto del presidente di Accoglienza senza confini onlus Francesco Paolo Rubino nell’incontro moderato dal giornalista Donato Mastrangelo, dialogheranno con l’autrice il dott. Leo Montemurro, presidente del Lions Club Matera Host che relazionerà sulla tutela della salute in età infantile con particolare riferimento alle contaminazioni da radioattività, don Michele Larocca parroco di Maria Santissima Addolorata che si soffermerà sulla solidarietà dell’accoglienza e la dott.ssa Caterina Rotondaro, psicologa che illustrerà gli aspetti legati al minore e le conseguenze psicologiche dell’accoglienza in un Paese straniero. Seguiranno alcune testimonianze di solidarietà.
L’evento è promosso da Accoglienza senza Confini in collaborazione con il Lions Club Matera Host e il Gruppo Matera dell’Ordine di Malta – Corpo Italiano di Soccorso.
Sinossi: Lyudmila è stata una bambina di Chernobyl. Ormai novantenne si siede su una vecchia sedia di ruvida stoffa gialla, con una tazza di tè e una fetta di pane nero ricoperto di marmellata di prugne. Un sapore antico che le ricorda affetti e tenerezze delle sue estati italiane, un sapore mai dimenticato. E inizia a raccontare. Racconta la sua vita, una vita faticosa, tutta in salita.
Biografia di Patrizia Fortunati
Patrizia Fortunati vive e lavora a Terni. Laureata in Lettere e appassionata di scrittura, ha lavorato per oltre dieci anni nell’ambito delle politiche sociali, del volontariato e dell’associazionismo. “Marmellata di prugne” è il suo romanzo d’esordio tratto da una storia vera.
Scheda Accoglienza senza confini
Accoglienza senza Confini – Associazione Onlus nata ufficialmente nel 2004 ma operante già due anni prima, è impegnata nella ospitalità a Matera e nei comuni della provincia e dell’area murgiana dei bambini provenienti dalla Bielorussia situata al confine con Chernobyl dove il 26 aprile 1986 si verificò la fuga radioattiva a causa dell’esplosione di un reattore all’interno della centrale nucleare che ebbe conseguente drammatiche per la salute della popolazione. La vacanza terapeutica in Italia, grazie all’ospitalità delle famiglie, permette ai bambini bielorussi di allungare le aspettative di vita, riducendo la possibilità di ammalarsi di tumori, leucemie e altre patologie correlabili alla radioattività. Accoglienza senza Confini garantisce ai ragazzi un soggiorno con attività ludiche e quelle che riguardano l’ambito curricolare e scolastico, compreso l’apprendimento della lingua italiana. Inoltre, grazie alla collaborazione dei reparti di Pediatria ed Endocrinologia dell’ospedale Madonna delle Grazie e di altre strutture di volontariato che operano in ambito medico i bambini vengono sottoposti ad una serie di screening.