SINERGIA E CULTURA. CHI LA DURA LA VINCE TUTTI IN PIAZZA PER LA FESTA DELLA MUSICA.
«Per il secondo anno la Festa della Musica diventa il miglior esempio di sinergia applicata alla cultura». Lo sostiene Gigi Esposito a 24 dalla presentazione della manifestazione inserita nell’ambito del festival delle R/Esistenze artistiche in programma a Matera dal 20 al 21 giugno. L’iniziativa presentata ieri, conduce ad una serie di riflessioni legate alle politiche culturali. «La fase storica che stiamo vivendo – prosegue Esposito – ci spinge a forme di collaborazione che mettono per molti versi in primo piano il ruolo delle associazioni. Lo confermano le 11 sigle che si sono unite per dare vita al cartellone del 20 e 21 giugno a cui si aggiungono l’Asi, Agenzia Spaziale Italiana e tre maestri artigiani locali, oltre naturalmente alle istituzioni e alla Soprintendenza. Insieme abbiamo pensato e realizzato una serie di iniziative che coinvolgeranno i differenti settori artistici e culturali della città. Sarà un viaggio a 360 gradi, lungo 48 or, nel quale si spazierà dalla musica alla letteratura, dall’arte allo sport. Il calendario, che si può scaricare dal sito dell’Onyx (www.onyxjazzclub.it) dimostra che, in un momento come questo, nel quale il sostegno istituzionale è ridotto in modo drammatico, l’unica via percorribile resta quella dell'”unione che fa la forza” e soprattutto dell’impegno sistematico e della convinzione. Nonostante la disponibilità economica seriamente ridimensionata, le 11 associazioni e tutti coloro che hanno creduto in questa formula hanno preferito confermare questo appuntamento convinti, come siamo, che la cultura debba essere sostenuta a tutti i costi».
Il Women’s Fiction Festival con le Persone Libro partecipa alla Festival della Musica e delle R/Esistenze in programma a Matera il 21 giugno 2011.
Le persone libro
“Noi diciamo a memoria, senza recitare, i brani di libri che portiamo in giro: nelle piazze, nelle case private, nei teatri, nelle biblioteche, nelle scuole. Soprattutto laddove non ci siano i libri.
I libri siamo noi. Guardiamo negli occhi chi ci ascolta. Non vogliamo applausi. Non è uno spettacolo, ma una relazione che si chiama “desiderio”. Dire. Ascoltare.
Questo è il progetto delle “persone-libro” dell’Associazione Donne di carta, versione italiana del
“Proyecto Fahrenheit 451 – las personas libro” fondato a Madrid da Antonio Rodriguez
Menendez.
L’obiettivo primario è fondare altre cellule di persone-libro che continuino e diffondano
questa esperienza in modo autonomo su tutto il territorio nazionale.
“Con molto piacere – dichiara Francesca Palumbo, scrittrice e promotrice del progetto Persone Libro della cellula di Bari, abbiamo colto l’invito a partecipare insieme all’associazione Women’s Fiction Festival, al Festival delle R/Esistenze ospitato nella città dei Sassi il 21 giugno prossimo, con l’Onyx Jazz Club e altre associazioni materane. Siamo profondamente convinte dell’efficacia delle promozione della lettura attraverso la contaminazione, in questo caso con la musica, e l’azione delle Persone Libro. Infatti – continua Palumbo – sono le pagine, sono i libri a muoversi e ad andare dalla gente. Noi verremo apposta per portare i libri nelle piazze, tra le persone. Non metteremo su uno spettacolo, ma proprio una relazione con la gente, con chi partecipa. In gergo – conclude Palumbo – faremo coperta. Noi donne di carta diremo i libri immaginando di essere sotto una coperta, cercando la nostra voce”.
Dalle 19.15 alle 19.45, in Piazza Pascoli, in occasione della manifestazione le Persone Libro diranno i testi dei libri: “Jazz” di Tony Morrison, Frassinelli; “La musica sveglia il tempo” di Daniel Baremboim, Feltrinelli; Canone Inverso di Paolo Maurensig, Mondadori; Novecento di Alessandro Baricco, Feltrinelli.