L´associazione culturale Energheia comunica l’inizio della lettura dei racconti pervenuti alla segreteria del premio nelle sue varie sezioni, da parte del nutrito e composito comitato di lettura composto da oltre settecento persone.
Il comitato dovrà designare i primi dieci racconti per il Premio letterario Energheia, per le due sezioni del premio, under 21 anni e oltre; i primi dieci per la sezione I brevissimi di Energheia D.Bia – sul tema L´accidia; il vincitore della sezione Energheia Cinema, soggetto per un cortometraggio e valutare le storie a fumetti nella sezione “Nuvole di Energheia”.
Quest´anno è stata molto alta la partecipazione nelle diverse sezioni in cui si articola il Premio, oltre duecento autori, provenienti da ogni parte d´Italia, in gran parte uomini, con una età media intorno ai 30 anni, che hanno voluto sfidarsi in questa competizione che vede come premio finale – per la narrativa – la pubblicazione dei racconti finalisti in una antologia pubblicata e diffusa presso le principali biblioteche e Scuole superiori della Penisola, cui si accompagna, la trasformazione in suoni ed immagini di uno dei racconti finalisti, ovvero in un cortometraggio; e la pubblicazione dei fumetti finalisti in una raccolta dal titolo “Nuvole di Energheia”, per la sezione fumetti.
Nel corso di queste edizioni, sono in molti i giovani che hanno partecipato al Premio, usato come trampolino di lancio, per poi iniziare a pubblicare per case editrici prestigiose, o seguire un proprio percorso lavorativo nel settore dell´editoria o ancora muovere i primi passi nel mondo del cinema e della sceneggiatura. Ciò a conferma della variegata dimensione assunta dal Premio che sin dalla sua nascita, si è posto l´obiettivo di avvicinare al mondo della scrittura le giovani generazioni; ma nel contempo coinvolgere in maniera capillare un vasto ed eterogeneo comitato di lettori, persone che fondamentalmente amano leggere, per la selezione dei racconti finalisti da sottoporre al vaglio della Giuria. Nell´insieme una serie di iniziative in grado di lasciare il segno e portare alla ribalta i talenti letterari, cercando di ritagliare uno spazio dove le coordinate sono la riflessione e la lentezza.
Intanto l´associazione procede alla indicazione della Giuria di questa diciottesima edizione che annovera al momento, nelle sue fila – Errico Bonanno, scrittore e conduttore della trasmissione di Radio 2 Io, Chiara e l´Oscuro; e di Arnoldo Mosca Mondadori, editore, poeta e presidente del Conservatorio di Milano.
Nei prossimi giorni l´associazione comunicherà gli altri componenti la Giuria e le date di svolgimento del Premio.
Note dei giurati Premio Energheia 2012
Errico Buonanno (Roma, 1979) è uno scrittore e giornalista italiano. Ha esordito nella narrativa con il romanzo Piccola Serenata Notturna, nel 2003 con cui ha vinto il Premio Calvino e il Premio Kihlgren. A partire dallo stesso anno ha iniziato a collaborare con il giornale Il Manifesto, per poi passare a Il Riformista e a la Lettura del Corriere della Sera. Dal 2004 al 2010 ha lavorato come editor di narrativa italiana presso la Marsilio Editori di Venezia. Ha tradot! to le opere Può la barca affondare l’acqua? Vita dei contadini cinesi Chen Guidi e Wu Chuntao, 2007, Una bambina soldato di China Keitetsi, nel 2008, e Le donne e l’Olocausto. Ricordi dall’inferno dei Lager di Lucille Eichengreen, nel 2012 per la Marsilio. Dal 2010 ad oggi collabora con Chiara Gamberale alla trasmissione radiofonica Io, Chiara e l’Oscuro, in onda su Radio 2.
Arnoldo Mosca Mondadori, poeta e editore, è stato il curatore – tra il 1998 e il 2009 – dell’opera mistica della poetessa Alda Merini , che si compone di dieci testi a sfondo spirituale. Ha collaborato anche, nell’ambito della collana “I libri di Arnoldo Mosca Mondadori”, con Fernanda Pivano, Margherita Hack e altri noti autori. Promotore nel 2008 del progetto “Porta di Lampedusa – Porta d’Europa”, scultura di Mimmo Paladino dedicata ai migranti morti e scomparsi in mare, è attivo in campo sociale, sostenendo in particolare i progetti dell’Associazione Amani Onlus Ong! (e il progetto “Piccolo fratello” dedicato ai bambini di strada di Nairobi) e della Fondazione e del Centro Benedetta D’Intino. In collaborazione conla Casa della Carità e come presidente del Conservatorio G. Verdi di Milano, ha promosso nell’aprile 2010 i corsi di violino e fisarmonica per i bambini e ragazzi rom all’interno del Conservatorio di Milano. I corsi hanno portato alla nascita di un’orchestra di 24 elementi che ha visto il suo debutto il 27 novembre 2011 nella Sala Verdi del Conservatorio (il cantautore Eugenio Finardi ha seguito l’iniziativa e ha coinvolto alcuni dei ragazzi rom nel “Piccolo Ensemble Futuro”, che ha suonato insieme a lui nella sessantaduesima edizione del festival di Sanremo. Il progetto sta attualmente coinvolgendo, oltre ai bambini e ai ragazzi rom, anche bambini e giovani provenienti da altre etnie (che vivono in situazioni di grave disagio e che hanno talento musicale), che insieme a un g! ruppo di studenti del Conservatorio stanno formando l’”Orchestra dei Popoli”.
In basso le foto dei giurati Errico e Mondadori