Proseguono le giornate culturali promosse a corollario della XXV edizione del Premio letterario Energheia.
Dopo le installazioni sonore di Alex Mendizabal – musicista spagnolo – al Centro Integrato Polivalente di Serra Rifusa e all’Istituto Comprensivo Semeria con i giovanissimi alunni della scuola, si entra nel vivo del Premio con i finalisti italiani ed europei, ospiti nella città di Matera.
Venerdì 20 settembre 2019 alle ore 19 nel Museo “D. Ridola” è in programma l’incontro con la scrittrice e giurata del Premio Valentina Farinaccio che parlerà della sua ultima fatica letteraria e a seguire alle 20.00 nello Spazio Espositivo CNA di Basilicata, in Piazza Duomo, l’inaugurazione della mostra di Federico Palmieri: Oltre il muro: Terra di Palestina.
La giornata di Sabato si aprirà alle ore 16.30 presso il Museo “D. Ridola” con un laboratorio di scrittura per i finalisti italiani e stranieri con Fernando Clemot, Peter Hallberg, Laura Durando e Tiziana D’Oppido.
In serata particolare la presenza del Ministro Plenipotenziario e Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica di Slovenia in Italia, la Signora Tina Kokalj, che presenzierà alla Cerimonia di consegna del Premio Energheia nel giardino del Museo “D. Ridola”. Durante la manifestazione culturale saranno premiati i finalisti delle diverse sezioni del Premio che si svolge in ambito europeo – Francia, Spagna, Israele, Libano e Slovenia. Nel corso della serata, inoltre, saranno presenti anche i finalisti del Premio italiano che si contenderanno l’ambito riconoscimento letterario che verrà indicato dalla Giuria del Premio composta da Valentina Farinaccio, scrittrice; Federico Greco, regista e Luigi Scarangella, cantautore.
Nel corso della domenica spazio alla musica con il concerto di Eva Basteiro-Bertoli nel Giardino del Museo Ridola con inizio alle ore 20.00.
Valentina Farinaccio, giovane scrittrice è nata a Campobasso e da molti anni vive a Roma. Il suo primo romanzo, La strada del ritorno è sempre più corta(Mondadori, 2016), ha vinto il premio Rapallo Opera Prima, il premio Kihlgren, e Adotta un esordiente. Giornalista e critico musicale, scrive per “Il Venerdì di Repubblica”, e parla di musica su Radio Capital e Rai1.
Federico Greco, regista, Vive e lavora a Roma. Porta avanti una ricerca personale sui diversi linguaggi della cultura audiovisiva e realizza opere tra loro molto eterogenee, dal documentario (Stanley and Us, PIIGS), all’horror (Il mistero di Lovecraft, E.N.D. – The Movie), alle web serie (Spread Zero, Assolti e rimborsati), ai cortometraggi(Nuit Americhèn, Angelika). Tra il 2014 e il 2017 scrive, produce e dirige il documentario PIIGS insieme a Mirko Melchiorre e Adriano Cutrano, affrontando il tema economico dell’austerità in relazione ai Paesi cosiddetti “PIIGS”.
Luigi Scarangella, cantante e musicista, già frontman della band italiana Le Mani, attualmente impegnato in progetti personali cantautoriali e di autoraggio, ad oggi ha all’attivo numerose produzioni musicali. “Oltre al tema musicale, le parole hanno un peso importante, come un corpo con un’anima, un’intelligenza. Nelle parole ricerco significati ed alle parole ripongo domande. La parola non è semplice decorazione, è sentimento, colore, una fotografia del tempo e del luogo immaginato.”