La rete territoriale Bill, la Biblioteca della Legalità di cui il Women’s Fiction Festival è capofila ha presentato nel tardo pomeriggio nell’auditorium Gervasio di Matera il libro “Anche Superman era un rifugiato” (edizioni Il Battello a Vapore).
Della Rete Territoriale BILL di Matera, nata nel settembre 2018, fanno parte otto Istituti Scolastici, dieci associazioni e quattro librerie.
All’incontro, moderato dalla blogger Giuditta Casale, è intervenuta una delle autrici dei racconti presenti nel libro, la scrittrice Lilith Moscon. Presenti anche Silvia Palumbo, curatrice dei progetti scolastici del Women’s Fiction Festival, Serena Vigoriti per il Sicomoro, Giuseppe De Ruggieri per Uisp e Fathy Le Shazly, un ragazzo egiziano che ha raccontato la sua testimonianza da migrante partito dall’Egitto e arrivato prima a San Chirico Raparo e poi a Matera, dove si è integrato con la sua famiglia.
Gli studenti hanno proposto la loro rilettura creativa e personale del libro, grazie alla collaborazione di Hermes Teatro Laboratorio: per la prima volta scuole diverse e di grado differente lavoreranno fianco a fianco per creare cultura a partire dai ragazzi.
Durante l’incontro sono state raccontate altre storie di accoglienza vissute proprio nella nostra comunità grazie al coinvolgimento delle associazioni, tra cui gli amici del Progetto Sprar- Il Sicomoro, Refugees Welcome Italia-Basilicata, Uisp Matera e Fathy Le Shazly, per entrare nel vivo dell’esperienza di chi fugge da guerra e violenza e sensibilizzare i giovani al dialogo e all’inclusione.”
Il Libro
In questo libro dodici autori e dodici illustratori hanno raccolto la sfida di UNHCR e hanno dato vita a dodici incredibili racconti che intrecciano le storie vere dei rifugiati di oggi con quelle dei rifugiati del passato. Vite parallele accomunate da un sogno, una passione, un talento e il coraggio di metterli al servizio degli altri. Pittori, musicisti, atleti, cantanti, poeti, registi, fotografi, scrittori (e supereroi), che ieri come oggi inseguono la semplice quanto folle idea di rendere il mondo più bello, perché diverso.
La scrittrice
Lilith Moscon è nata a Firenze nel 1984. Dopo la laurea in Filosofia, si forma in Linguaggio Sensoriale e Poetica del Gioco presso il Teatro de los Sentidos di Barcellona e in Psicodramma presso lo Psychodramaforum di Berlino.
Lavora come terapeuta di gruppo, fondendo il linguaggio e gli strumenti del Teatro a quelli dello Psicodramma. É autrice del libro di Filosofia per bambini Vedo, non vedo, vedo più in là (Einaudi Ragazzi 2013), di Un regalo para Nino (A buen paso 2016) e di Bestie a rime e a quadretti (LibriLiberi 2016). Un vestito per Gea è in corso di pubblicazione per ELI Edizioni.
Il prossimo incontro promosso dal Women’s Fiction Festival sarà ospitato venerdì 19 aprile, alle ore 19.00, alla Libreria Mondadori, per la presentazione del romanzo di Chicca Maralfa “Festa al trullo”, Le Flaneurs edizioni.
La fotogallery della presentazione del libro “Anche Superman era un rifugiato” (foto Maria Teresa Cascino)