L’autore materano Maurizio Canosa ha presentato nel pomeriggio presso la sala Laura Battista della biblioteca provinciale “Stigliani” il libro “Etica del rimorso. La rimozione del senso di colpa nella civiltà dei consumi”
A dialogare con l’autore l’editore Vito Epifania e la giornalista Rossella Montemurro.
Etica del rimorso è un saggio filosofico che analizza a trecentosessanta gradi questo sentimento “scomodo” eppure sempre presente nella realtà quotidiana. Quante volte abbiamo cercato di nasconderlo, sopprimerlo, far finta di niente: tutto inutile, prima o poi è sempre con la nostra coscienza che dovremo fare i conti.
La particolarità del testo è nella capacità di andare oltre la visione prettamente filosofica attingendo a discipline che solo in apparenza sembrerebbero in antitesi con il pensiero dei Padri del sapere. Ci sono, infatti, le tesi di Schopenhauer, Kierkegaard e Sartre e i versi di Caparezza e De Andrè; le teorie di Freud e Melanie Klein insieme alle trame di Fight Club o Fuocoammare. Come confida Maurizio Canosa, “molto prima di Kant, il mio maestro di morale è stato Zagor, eroe dei fumetti altruista e coraggioso (cosi come, lo confesso, il paperino di Karl Barks è stato colui che mi ha insegnato il valore dell’ozio improduttivo, prima e meglio dei vari Aristotele, Seneca, Lafargue)”.
Non mancano riferimenti presi dalla stretta attualità, con l’aiuto di ricerche, indagini, reportage giornalistici ed esperienze di vita.
Ciò che emerge è una filosofia pop, nel quale trovano spazio i contrasti stridenti dei giorni nostri, tra chi si preoccupa della scelta dell’ultimo modello di smartphone, della dieta da adottare dopo gli stravizi da feste comandate, o per il tipo di leasing per l’acquisto del SUV di ultima generazione e i miliardi di persone che in vari continenti vivono con meno di 2,5 dollari al giorno.
Il rimorso, insomma, è preso in esame in modo capillare e coinvolgente allo stesso tempo, suscitando nel lettore reazioni contrastanti: affascina e spaventa, è un qualcosa di sgradevole con cui però siamo costretti a misurarci spesso.
Accanto alla bibliografia di rito c’è un’ampia filmografia che attinge da alcuni titoli che hanno fatto la storia del cinema: Tempi moderni, Finché c’è guerra c’è speranza, Matrix e Blood Diamond solo per citarne alcuni.
Etica del rimorso è il volume apripista della nuova collana di Altrimedia, PhiloLab che, di volta in volta, avrà per protagonista una parola chiave della contemporaneità, un termine scandagliato in tutte le possibili sfaccettature senza limitarsi all’accezione filosofica.
La fotogallery dell’incontro per la presentazione del libro “Etica del rimorso. La rimozione del senso di colpa nella civiltà dei consumi” di Maurizio Canosa (foto www.SassiLive.it)