La sede scelta per la presentazione avvenuta in serata a Matera del libro “La visione di Gioacchino Cappelluti, imprenditore innovatore. Arcangelo Annunziata, Manicone & Fragasso” a cura di Nino Vinciguerra non è stata casuale. Il Palace Hotel è l’immobile realizzato negli anni novanta dopo la chiusura dell’azienda di mattoni realizzata dal coraggioso imprenditore Giacchino Cappelluti, uno dei visionari che ha contribuito al benessere sociale ed economico della città dei Sassi. Un’azienda che è stata portata avanti dopo la sua scomparsa del suo fondatore prima da Arcangelo Annunziata e poi da “Manicone & Fragasso”, prima di chiudere definitivamente i battenti a causa della crisi economica.
La storia del mattonificio materano è stata arricchita da un prezioso filmato di 43 minuti, realizzato dallo stesso autore, presentato nel corso di un incontro che ha regalato grandi emozioni al numeroso pubblico presente in sala.
Al tavolo la giornalista Beatrice Volpe, il presidente dell’Associazione Resiliens terra e musica, Espedito Pozzuoli e l’autore Nino Vinciguerra.
Presenti in sala tra gli altri, Francesco Mezzina, pronipote di Gioacchino Cappelluti e altri discendenti delle famiglie Annunziata, Manicone e Fragasso.
Il volume, stampato dalla Tipografia Centrostampa con il contributo dell’Associazione “Resiliens terra e musica”, sempre pronta a sostenere iniziative che promuovono tradizioni e storia di Matera, è composto di 48 intense e suggestive pagine ricche di immagini storiche. Alcune di esse, inedite, tracciano uno spaccato di storia materana e della prima vera industria locale: il mattonificio Cappelluti, che contribuì enormemente a creare benessere a Matera tra gli anni Venti e Trenta del secolo scorso.
Dopo una storia di successi, ci fu il triste epilogo della morte di Gioacchino Cappelluti. Alcuni anni dopo, il mattonificio, che produceva anche preziose e ricercate ceramiche, lo rilevò in fitto novennale il coraggioso imprenditore Arcangelo Annunziata il quale, successivamente, aprì un proprio stabilimento in Contrada Serritello La Valle.
Nel 1955 il mattonificio fu acquistato dalla ditta “Manicone & Fragasso” che, nonostante tanto lavoro e tanto benessere distribuito, non riuscì a superare periodi molto difficili per cui, nel 1971, fu costretta a chiudere i battenti. Una pagina avvincente della storia materana che tutti i cittadini dovrebbero conoscere per provare ad emulare il loro esempio.
La fotogallery dell’incontro al Palace Hotel (foto www.SassiLive.it)