“Questo è un libro collettivo, che ho voluto scrivere assieme ai miei compagni di viaggio di questo straordinario percorso della candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 ma non è un libro di nostalgia, di reduci che cercano di ricordare la gloria del passato ma un libro che vuole restituire qualcosa a tutti coloro che si sono impegnati in questa sfida. Penso alle persone che erano in piazza a festeggiare, alle persone che hanno esposto una bandiera con il logo di Matera 2019 il giorno della festa della Bruna, ai giochi realizzati nei Comuni lucani e a tutte le iniziative che il Comitato 2019 ha promosso per trasformare il nostro sogno in realtà. Ma è un anche un libro che prova a raccontare perchè Matera è riuscita a vincere. Quando l’architetto Pietro Laureano nel 1993 riuscì ad inserire Matera nella lista delle città tutelate dall’Unesco ha fatto facendo scoprire il sistema di raccolta delle acque e quindi mostrando qualcosa che era già presente nei Sassi. Noi abbiamo vinto perchè abbiamo presentato ai giudici un modello di cambiamento per la città di Matera. La nostra vittoria dimostra che non basta essere belle, non basta avere una ricca storia, uno straordinario patrimonio culturale, un paesaggio unico ma è necessario costruire un modello di cambiamento e un visione di futuro per diventare davvero invicibili. Da qui il nome del libro, “Le città invincibili. L’esempio di Matera2019” di Serafino Paternoster, presentato nel tardo pomeriggio nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi.
In questo diario di bordo l’autore racconta come è nata la candidatura e come si è sviluppata attraverso progetti e attività che in questi cinque anni, dal 2010 al 2015, hanno portato Matera a posizionarsi sempre di più sul piano nazionale e internazionale in termini di visibilità e credibilità sconfiggendo pregiudizi e capovolgendo il paradigma di un Sud piagnone e immobile.
Dopo l’anteprima alla Fiera internazionale del libro di Torino, il volume “Le città invincibili” edito UniversoSud è stato presentato durante un pubblico coordinato dalla giornalista Lucia Serina che ha coinvolto l’ex sindaco e attuale consigliere comunale del PD, Salvatore Adduce, la presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Aurelia Sole, la project manager della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Rossella Tarantino, il direttore del Polo museale della Basilicata, Marta Ragozzino, il direttore della Fondazione Matera-Basilicata2019, Paolo Verri, la presidente di Legambiente Matera, Anna Longo e il Ceo di UniversoSud, Antonio Candela.
Paolo Verri ha richiamato l’attenzione del pubblico sottolineando i colori vivaci che emergono dalla narrazione del percorso verso Matera2019 a cura di Serafino Paternoster e ha sorpreso tutti presentando al pubblico un dipinto dell’artista materano Pino Oliva che riproduce piazza San Giovanni durante i festeggiamenti del 17 ottobre 2014 per il successo di Matera2109, un quadro ricco di colori vivaci. Una bella sorpresa anche per l’autore di quest’opera pittorica presente in sala.
Particolarmente atteso l’intervento di Salvatore Adduce, che dopo aver ironizzato sulla sconfitta alle Comunali 2015, spiegando che Paternoster è riuscito a scrivere questo libro grazie al tempo libero a disposizione dopo aver concluso l’attività di ufficio stampa al Comune di Matera, ha sottolineato non solo il grande lavoro compiuto per arrivare alla designazione di Matera a capitale europea della cultura nel 2019 ma anche la necessità di guardare a questo appuntamento come un punto di partenza e non come un punto di arrivo”. Non è mancata poi la frecciatina all’attuale Amministrazione, in attesa degli accordi sul Governissimo che potrebbero portare nuovamente Adduce alla guida della Fondazione Matera-Basilicata 2019: “Dico questo anche se dobbiamo cercare di arrivare al 2019 almeno dignitosamente”.
Lodevole anche scelta di Paternoster di destinare l’intero ricavato dei diritti d’autore per la vendita del libro a Legambiente per la piantumazione di nuovi alberi nella città di Matera.
Ricordiamo infine che in appendice è stata pubblicata la traduzione in italiano di tutto il report della giuria con le valutazioni sul lavoro svolto da tutte le sei città entrate in short list e attraverso il qrCode stampato sull’ultima di copertina è possibile scaricare tutta la principale documentazione amministrativa che ha accompagnato la candidatura.
Michele Capolupo
La fotogallery del libro “Le città invincibili” di Serafino Paternoster (foto www.SassiLive.it)