Il materano Nicola D’Imperio ha presentato questa sera nella sala degli stemmi della Curia Arcivescovile in piazza Duomo a Matera il libro “Maria de Bruna – Riti, Storia e Immagini”, arricchito dagli scatti della fotografa Cristina Garzone, originaria di Grassano ma da diversi anni trasferita con la sua famiglia in Toscana, prima a Siena e poi a Firenze. Dal 2015 Cristina Garzone ritorna ogni anno a Matera per raccontare la festa della Bruna attraverso la sua macchina fotografica e in questo libro sono racchiusi gli scatti della festa nelle ultime sei edizioni, dal 2015 al 2020.
“Maria de Bruna – Riti, Storia e Immagini” è un libro di storia e cultura dedicato alla patrona di Matera, Maria Santissima della Bruna, che si celebra nella città dei Sassi da 632 anni.
Da un lato, la narrazione storica e appassionata della festa, della sua storia, dei suoi aneddoti, del suo profondo senso religioso, curata da Nicola D’Imperio.
Dall’altro, il racconto fotografico del 2 luglio curato da Cristina Garzone, capace di immortalare le espressioni più genuine della fede e della identità popolare.
Da questo incontro tra sensibilità diverse ma affini è nata la pubblicazione “Maria De Bruna – Riti, Storia e Immagini”, pubblicato da Edizioni Magister.
Oltre agli autori, sono intervenuti Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo di Matera, Don Vincenzo Di Lecce, il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese e da remoto Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”. Ha coordinato i lavori il giornalista Filippo Olivieri.
Questo libro nasce dal desiderio di raccontare le profonde radici della religiosità popolare che Matera esprime verso la sua patrona, che nel tempo si è evoluta nelle sue espressioni esteriori, lasciando intatto quel senso intimo di devozione che rende il “2 luglio” il giorno in cui ogni materano si sente innestato in un virtuoso processo di identità di popolo. Tutto questo è narrato attraverso la ricerca storica, religiosa e popolare condotta con scrupolo da Nicola D’Imperio, accompagnato dal racconto fotografico di Cristina Garzone, che ha documentato fedelmente diverse edizioni della festa fino al 2020, anno in cui – ad insaputa di tutti – si è compiuta una cesura rispetto alla tradizione secolare. Questo libro è dunque l’occasione propizia per “ripartire”, riannodando i fili della identità e della fede popolare attraverso una produzione editoriale prestigiosa, curata nei dettagli, che si offre alla comunità come riferimento per quanti vogliano conoscere il 2 luglio in modo ricco e coinvolgente.
D’Imperio spiega come è nata questa nuova pubblicazione: “La pubblicazione è nata durante lo stop imposto dalla pandemia ma è solo uno dei motivi che mi ha spinto a realizzare questo libro sulla festa della Bruna. L’idea è maturata nel 2020 quando la fotografa Cristina Garzone mi ha confessato che un suo sogno era quello di pubblicare un libro di fotografie sulla festa della Bruna. Io gli ho sconsigliato di realizzare un libro di questo genere perchè ce ne sono già tanti a Matera e anche molto belli. Quindi ho proposto di pubblicare un libro che a 360 gradi potesse parlare della festa della Bruna: quindi non solo foto ma anche storia, miti, l’evoluzione e in cui fossero i protagonisti a parlare. Il libro è diviso così in due parti. La prima di 110 pagine è descrittiva e scritta da me con alcune foto di riferimento di Cristina Garzone mentre la seconda è di Cristina Garzone con 110 pagine in cui sono pubblicate le sue foto”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione del libro (foto www.SassiLive.it)