Marlisa Albamonte ha presentato nel pomeriggio il libro “Ritrovarsi – Carla” nella chiesa del Cristo flagellato dell’ex Ospedale San Rocco di Matera. L’evento è stato promosso dal Comune e dalla Pro Loco di Civita (Cs), con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata. Insieme all’autrice sono intervenuti il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, il presidente della Pro Loco di Civita, Flavia D’Agostino, lo storico Vincenzo Bruno e Michele Saponaro del Polo Museale della Basilicata.
“Ritrovarsi – Carla” è un romanzo d’amore, d’amicizia di tre donne vissute in epoche diverse ma con un destino che le accomuna; vengono evidenziate realtà storiche differenti, valori e sentimenti che la società moderna ha perso di vista. Racconta di un amore vero, raro e unico, che ha oltrepassato i confini insormontabili, ma è sempre rimasto vivo nei cuori dei protagonisti e che dopo tanti anni riesplode come il primo giorno e reclama il suo diritto a vivere a dispetto di tutti e tutto.
Biografia autrice
Maria Luisa Albamonte, conosciuta da tutti come Marlisa, nasce nel 1954 a Civita, piccolo borgo di etnia Arberëshe in provincia di Cosenza; già in età adolescenziale scrive articoli per il giornale del suo Paese: Katundy Ynë. Si laurea in Scienze Politiche presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1977, nel 1980 inizia il suo percorso lavorativo presso l’allora Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Matera, nell’1982 ottiene il trasferimento presso la Soprintendenza di Cosenza dove tuttora presta servizio. Ha collaborato in molte pubblicazioni scientifiche dell’Ufficio di appartenenza. Nel 2011 pubblica il suo primo romanzo della collana relativa alla violenza perpetuata sulle donne L’ho fatto per amore – Giulia; nel 2015 Il lillà bianco – Liliana; nel 2016 Partire per ricominciare – Isabella; nel 2018 Ritrovarsi – Carla. I suoi romanzi hanno la particolarità di avere come sottotitolo il nome della protagonista.
La fotogallery della presentazione del libro “Ritrovarsi – Carla” (foto www.SassiLive.it)